- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 30 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Agrifood » Bando europeo all’utilizzo di glifosate: ne vale veramente la pena?

    Bando europeo all’utilizzo di glifosate: ne vale veramente la pena?

    Di Donatello Sandroni / A Bruxelles è entrato nel vivo il dibattito sul rinnovo dell’autorizzazione all’utilizzo dell’erbicida. Un’indagine condotta da Aretè mostra i rischi sulla sostenibilità economica e sociale di un eventuale bando, con la filiera agricola che subirebbe forti contrazioni di produzione e costi aggiuntivi

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    20 Febbraio 2023
    in Agrifood
    agricoltura

    Frumento, mais, soia e riso: se l’Europa vieterà l’utilizzo di glifosate, il 37 per cento del valore aggiunto dell’agricoltura italiana rischia una severa contrazione. Aretè, società di analisi per il settore agroalimentare, ha pubblicato un’indagine di mercato per cercare di scattare una fotografia della filiera italiana qualora a Bruxelles si decidesse di revocare l’autorizzazione all’utilizzo dell’erbicida. Un prodotto che, comunque, le autorità regolatorie di quattro grandi paesi europei (Francia, Paesi Bassi, Ungheria e Svezia) ritengono sicuro per l’uomo.

    In termini di volumi di produzione, le riduzioni più significative sono stimate a carico della soia, con un -18,2%, seguita dal riso (-17,7%) e dal frumento duro, che subirebbe una contrazione del -12,2%. La discussione intavolata a Bruxelles insiste sui presunti vantaggi ambientali derivanti dal bando di glifosate sul territorio europeo, ma tralascia spesso l’effetto a cascata che una decisione del genere potrebbe innescare: costi maggiori a fronte di una minore produzione, con forti ricadute economiche e sociali.

    Non solo: Dario Frisio, professore ordinario presso il dipartimento di Scienze e Politiche ambientali dell’Università di Milano, prevede che possa emergere un secondo problema: “l’eventuale mancato rinnovo dell’autorizzazione vieterebbe solo l’impiego di glifosate nell’UE, o, fissando dei limiti pari a zero dei residui nei prodotti, si estenderebbe indirettamente anche a quanto importato dall’estero?”

    Perché, nel secondo caso, Frisio suggerisce che “nell’Unione Europea diverrebbe quasi nulla la disponibilità di soia e ciò manderebbe in crisi tutta la filiera agro-zootecnica che oggi si basa in gran parte proprio sulle importazioni di questa leguminosa”. E focalizzandoci proprio su mais e soia, lo stop al glifosate aumenterebbe vertiginosamente “il grado di dipendenza estera del sistema italiano, diminuendo allo stesso tempo il potenziale produttivo nel complesso dell’Ue”. Lo scenario descritto da Frisio e confermato dall’indagine di Aretè rischia di aggravarsi ulteriormente, a causa di limitazioni nelle disponibilità dei prodotti dovute per esempio a conflitti bellici e a eventi climatici avversi, in particolare fenomeni di siccità.

    Pur volendo essere ottimisti e dimenticando per un attimo il conflitto in Ucraina e la forte siccità della scorsa estate, lo studio condotto da Aretè descrive un calo di produzione di frumento tenero che oscilla tra 290.926 tonnellate (-10,1%) a 147.075 tonnellate (-5,1%) e perdite di resa per il frumento duro tra le 400.208 (-9,1%) e le 664.585 tonnellate (-15,1%). Non andrebbe meglio né al mais, con la produzione nazionale https://ebook.franchise.7-eleven.com/ che potrebbe ridursi all’interno di una forbice che va da un minimo di 175,222 e un massimo di 1.035.082 tonnellate, né alla soia, la cui produzione potrebbe contrarsi di un range da 150.107 (-13,7%) a 248.699 tonnellate (-22,7%). Per quanto riguarda il riso, l’eventuale bando di glifosate rischia di produrre gravi conseguenze ambientali, poiché aumenterebbe il consumo di acqua, arrecando contemporaneamente gravi cali produttivi stimati tra -133.866 (-8,8%) e -407.705 tonnellate (-26,7%).

    Tags: glifosato

    Ti potrebbe piacere anche

    glifosato, parlamento europeo, commissione europea,
    Agrifood

    Nessuna maggioranza pro o contro il rinnovo del glifosato per altri 10 anni. Gli Stati Ue ci riprovano a novembre

    13 Ottobre 2023
    glifosato
    Cronaca

    Bruxelles difende la scelta di rinnovare per dieci anni il glifosato. “Non ci sono prove che sia cancerogeno”

    4 Ottobre 2023
    Agrifood

    Bruxelles propone il rinnovo dell’autorizzazione del glifosato per altri 10 anni

    20 Settembre 2023
    glifosato
    Agrifood

    Glifosato, oltre 40 ONG all’UE: “Prove scientifiche e indipendenti per rinnovo autorizzazione”

    14 Ottobre 2021
    Foto: EFSA
    Agrifood

    Glifosato, EFSA e ECHA aprono due consultazioni per il rinnovo dell’erbicida

    23 Settembre 2021
    Agrifood

    Cotone OGM, in consultazione l’autorizzazione a una variante per alimenti e mangimi

    3 Settembre 2021

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    Cavie da laboratorio [foto: imagoeconomica, via IA]

    Sperimentazione su animali, da marzo 2026 il calendario per lo stop Ue

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Il vicepresidente esecutivo Séjourné: "Sarà graduale, in alcuni casi potrà richiedere anni". L'Intenzione è integrare i nuovi metodi di test...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione