- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 23 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » Flessibilità e Fondo sovrano contro aiuti di stato a pioggia, il Vertice Ue alla prova del Piano industriale green. A Bruxelles attesa per Zelensky

    Flessibilità e Fondo sovrano contro aiuti di stato a pioggia, il Vertice Ue alla prova del Piano industriale green. A Bruxelles attesa per Zelensky

    Capi di stato e governo riuniti a Bruxelles in un Vertice straordinario che tratterà anche la necessità di rafforzare la competitività europea in risposta all'Ira americana

    Fabiana Luca</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@fabiana_luca" target="_blank">@fabiana_luca</a> di Fabiana Luca @fabiana_luca
    8 Febbraio 2023
    in Economia, Politica
    tetto prezzo petrolio gas energia elettricità

    Bruxelles – Allentamento delle regole sugli aiuti di stato senza frammentare il mercato unico, flessibilità dei fondi esistenti a breve termine e un Fondo sovrano a lungo termine. Sono tre gli assi su cui domani prenderà le mosse il confronto tra i capi di stato e governo al Consiglio europeo straordinario (per ora in programma domani e venerdì, ma la seconda giornata potrebbe saltare) su quella che dovrebbe essere la risposta finanziaria dell’Ue al piano Usa contro l’inflazione degli Stati Uniti, l’Inflation Reduction Act (Ira). Un piano di investimenti per le tecnologie verdi da quasi 370 miliardi di dollari varato dal governo statunitense in agosto, che fa preoccupare l’Ue perché potrebbe svantaggiare le imprese europee dal momento che prevede sgravi fiscali per acquistare prodotti americani tra cui automobili, batterie ed energie rinnovabili.

    La ‘scena’ del Vertice europeo annunciato dal presidente Charles Michel a dicembre sarà però rubata dalla presenza, non ancora confermata ufficialmente, del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che si dovrebbe dividere tra Consiglio europeo e plenaria straordinaria convocata dall’Europarlamento per domani mattina. Nel suo primo viaggio in Europa continentale, Zelensky è volato oggi in Regno Unito e questa sera incontrerà l’asse franco tedesco con un trilaterale con il cancelliere Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron. A margine dei lavori del Consiglio, Zelensky dovrebbe tenere domani anche un bilaterale con la premier Giorgia Meloni, al suo secondo vertice europeo.

    Il dibattito sulla risposta all’Ira americana sarà il secondo punto in agenda al Vertice, dopo una prima discussione sull’Ucraina in cui i capi di stato e governo si diranno d’accordo a rafforzare il regime antielusione delle sanzioni varate contro la Russia. Il confronto prenderà le mosse dalle prime idee sul Piano per l’industria verde, presentate dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, lo scorso primo febbraio. Quattro pilastri e un obiettivo: lo sviluppo di una industria europea verde, a prova di dipendenze esterne, fondato su un contesto normativo aggiornato per lo sviluppo dell’industria a zero emissioni, finanziamenti a breve e lungo termine per finanziarli, sviluppo di competenze e accordi commerciali per non perdere la corsa all’approvvigionamento di materie prime considerate critiche per la doppia transizione, come il litio per le batterie.

    L’ipotesi di dar vita a nuovi strumenti economici comuni per finanziare il piano industriale per il Green Deal dovrebbe essere tra i temi più delicati da affrontare, secondo fonti diplomatiche. Ma non si preannunciano lunghe trattative, i leader Ue sono in attesa che la Commissione chiarisca in termini più precisi in che modo strutturerà il Piano con proposte legislative concrete. In particolare, in che termini deciderà di presentare il Fondo di sovranità industriale, di cui una proposta è attesa non prima dell’estate con la revisione intermedia del bilancio pluriennale (2021-2027). C’è una sostanziale convergenza sulla necessità di fare progressi nel dibattito, in attesa che la Commissione presenti le proposte legislative vere e proprie prima del Consiglio ordinario del 23 e 24 marzo. Si discuterà della proposta di allentare il quadro degli aiuti di stato per stringere il più possibile la tempistica e i settori di intervento a quelli utili alla transizione, batterie, mulini a vento, pompe di calore, solare, elettrolizzatori (per la produzione di idrogeno rinnovabile) e tecnologie per la cattura e lo stoccaggio del carbonio.

    Bruxelles sa che l’allentamento delle regole sugli aiuti rischia di creare una frammentazione del mercato unico e una frattura tra gli Stati che hanno lo spazio fiscale per gli aiuti pubblici (di cui la gran parte sono notificati da Germania e Francia) e quelli che non ce l’hanno, come l’Italia. A quanto si apprende, ci sono almeno 15-17 Stati membri che sono favorevoli a monitorare il fatto che la revisione degli aiuti non provochi una frammentazione nel mercato interno. Gli stessi Paesi, tra cui l’Italia, stanno cercando di rafforzare in queste ore il riferimento nelle conclusioni del Vertice alla necessità di garantire la flessibilità dei fondi esistenti sul breve periodo (come Next Generation Eu e RepowerEu, che secondo la Commissione Ue potrebbe avere a disposizione almeno 270 miliardi di euro da poter redistribuire verso l’industria a zero emissioni), e un Fondo di sovranità industriale sul lungo.

    Flessibilità dei fondi esistenti e spinta su un Fondo sovrano sono le chiavi per compensare l’allentamento del quadro di aiuti di stato, su cui spingono in particolare Francia e Germania. Nelle discussioni che prenderanno il via domattina i leader cercheranno un equilibrio su questi tre assi. I Paesi più notoriamente frugali, come Germania e Paesi Bassi, frenano invece sull’idea di nuovo indebitamento comune, ma una discussione più approfondita è rimandata a quando ci sarà la proposta del Fondo. Secondo più di una fonte, è prematuro anticipare la discussione. A quanto si apprende, però, si discuterà anche dell’iniziativa promossa dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, di usare la Banca europea degli investimenti come spina dorsale per finanziare il piano. E’ la tradizionale lettera inviata alle Capitali da Michel a chiarire che la discussione di domani sui fondi e nuovi investimenti sarà solo una prima occasione di confronto, per spianare la strada a un dibattito più articolato ai prossimi vertici di marzo e giugno.

    Invitation to a special meeting of the #EUCO in Brussels on 9 and 10 February 2023.

    We will have three main issues on our agenda:
    ▪️ Russia’s war of aggression against Ukraine
    ▪️ our economy and competitiveness and
    ▪️ our migration policyhttps://t.co/5Gyn0vFnHK

    — Charles Michel (@CharlesMichel) February 8, 2023

    Tags: aiuti di statocompetitivitàvertice ue

    Ti potrebbe piacere anche

    Terremoto Siria Turchia Ue (Jindayris, Siria)
    Cronaca

    Anche la Siria chiede l’attivazione del Meccanismo di protezione civile Ue. A Bruxelles gli obiettivi per il futuro

    8 Febbraio 2023
    Sabrina Pignedoli
    Politica

    Lotta alle mafie e al narcotraffico, per Sabrina Pignedoli serve una legislazione a livello europeo

    8 Febbraio 2023
    Zelensky Ucraina Michel
    Politica Estera

    Inizia a Londra il primo viaggio continentale di Zelensky. Atteso a Bruxelles da Parlamento e Consiglio Ue

    8 Febbraio 2023

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    italia danimarca migranti

    Italia, Danimarca e altri 7 Paesi Ue contro la Cedu: impedisce le espulsioni degli “stranieri criminali”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    23 Maggio 2025

    In una lettera aperta, Meloni e Frederiksen denunciano i limiti imposti alla "capacità di prendere decisioni politiche" e chiedono di...

    Gitanas Nauseda Friedrich Merz

    La Germania sta schierando 5 mila uomini al confine tra Lituania e Russia

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    23 Maggio 2025

    Friedrich Merz vuole rendere l'esercito di Berlino "il più forte d’Europa". E stanzia la 45esima unità corazzata nel Paese baltico...

    [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Nell’Ue 6,2 milioni di persone con pensione di invalidità, Italia quarta per assegni

    di Renato Giannetti
    23 Maggio 2025

    Eurostat: questo tipo di assistenzialismo riguarda una piccola parte della popolazione Ue (4,6 per cento). I tassi più alti nelle...

    INTERVISTA/ ”Per la difesa serve investire su piattaforme comuni europee di scambio di informazioni”

    di Redazione eunewsit
    23 Maggio 2025

    Parla Lina Alberico, Sales Director Railway and Defence di Engineering e General Manager di Engineering Belgium

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione