Roma – Una lettera d’amore per l’Europa. Dei 56 discorsi di David Sassoli raccolti nel libro “La saggezza e l’audacia” presentato oggi (9 gennaio) a Roma, Ursula von der Leyen sceglie di ricordarne uno in particolare, insieme a una delle immagini che – a detta della presidente – incarna l’essenza di cosa l’Europa è stata per Sassoli, un progetto di unità nato dall’orrore della guerra e dell’olocausto.
Era l’estate del 2021, in piena pandemia da Coronavirus, e von der Leyen ha accompagnato Sassoli nella visita all’ex campo di concentramento di Fossoli, in Italia, dove soldati nazisti massacrarono decine di partigiani italiani che combattevano per libertà. Il discorso di Sassoli a Fossoli, per von der Leyen è stato “una lettera d’amore per l’Europa”. La nostra Unione, ha detto citando Sassoli, “è nata come risposta all’orrore dell’Olocausto e della guerra”, ricordando che se “è successo in Europa, può succedere ovunque. Non dimentichiamo chi siamo e quanta sete di Europa c’è nel mondo”.
Memoria del passato, per non ripetere gli stessi errori nel presente. Quasi profetico, perché questo accadeva mesi prima che la Russia lanciasse la sua guerra di aggressione contro l’Ucraina lo scorso 24 febbraio riportando l’orrore della guerra in Europa. Di questo momento a Fossoli, von der Leyen ricorda un momento in particolare, quando l’ex presidente dell’Europarlamento ha rotto il protocollo del silenzio solenne per commemorare le vittime, prendendo la mano della presidente. “Un semplice gesto di unità che valeva più di un milione di parole”, ha detto von der Leyen, spiegando che questo era in fondo David Sassoli. Un uomo con la passione per la democrazia e per l’Europa. Un uomo gentile prima di essere una figura politica, il “Presidente buono”, come qualcuno lo chiamava.
Il libro è stato curato da Claudio Sardo, edito da Feltrinelli e presentato al Teatro Quirino di Roma di fronte a von der Leyen, all’ex premier e presidente della Commissione, Romano Prodi, del segretario del Partito Democratico Enrico Letta, dello scrittore Paolo Rumiz e della moderatrice Lucia Annuziata. I fondi ricavati dalle vendite del libro saranno devoluti al Centro di riferimento oncologico di Aviano, dove David Sassoli è morto prematuramente l’11 gennaio del 2022 per una grave complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario.
Very nice to exchange views with my predecessor Romano Prodi, whose passion for Europe is truly inspiring.
I value your wise contribution to the European debate.
I look forward to continue discussing your idea to bring together universities around the Mediterranean. pic.twitter.com/vsVP2k5IGe
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) January 9, 2023