Bruxelles – Contrordine di inizio anno. Il 24esimo vertice Ue-Ucraina in programma il prossimo 3 febbraio non si svolgerà a Bruxelles ma a Kiev, a differenza di quanto anticipato da fonti europee alla fine di dicembre. Lo si apprende da un comunicato della presidenza ucraina, in cui sono stati tratteggiati i temi di confronto telefonico tra la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e il leader dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky: “Le parti hanno discusso i risultati attesi del prossimo vertice Ucraina-Ue che si terrà il 3 febbraio a Kiev e hanno concordato di intensificare i lavori preparatori”.
La comunicazione ha colto di sorpresa gli addetti ai lavori, tanto che il portavoce del Presidente del Consiglio Ue ancora non conferma la sede ufficiale del prossimo vertice Ue-Ucraina. Lo scorso 22 dicembre al presidente Zelensky era arrivato un invito a visitare Bruxelles, anche se i funzionari Ue avevano specificato che una risposta ufficiale non era ancora arrivata dalla controparte. A questo si aggiunge il fatto che tradizionalmente i vertici nel quadro dell’Accordo di Associazione Ue-Ucraina si svolgono annualmente con un’alternanza tra Bruxelles e Kiev e l’ultimo – quello del 12 ottobre 2021- si era svolto proprio nella capitale dell’Ucraina. L’evento previsto per il 2022 non ha avuto luogo a causa dello scoppio della guerra russa sul suolo ucraino il 24 febbraio e l’aumento della frequenza dei contatti diretti tra i leader delle rispettive parti: a tutti i Consigli Europei ordinari e straordinari (sette tra febbraio e dicembre) il presidente Zelensky si è rivolto ai capi di Stato e di governo dei 27 Paesi membri Ue in videoconferenza.
Quattro mesi prima dell’inizio dell’invasione russa il 23esimo vertice Ue-Ucraina a Kiev si era concluso con il fermo sostegno delle istituzioni comunitarie all’indipendenza e territoriale del Paese e l’estensione delle sanzioni economiche contro la Russia per l’annessione illegale della Crimea del 2014. Un impegno che si è concretizzato nei fatti a livello finanziario, umanitario e militare nel corso dei dieci mesi di guerra che hanno seguito il 24 febbraio 2022, compresi nove pacchetti di sanzioni economiche contro Mosca. Significativo anche l’obiettivo dichiarato un anno e mezzo fa di raggiungere l’indipendenza energetica da Mosca e di aumentare la cooperazione sul fronte dell’approvvigionamento del gas con il partner ucraino, parole d’ordine per l’Unione Europea nel corso di tutto l’anno in risposta alle conseguenze della guerra russa. Nel 2022 hanno trovato compimento anche gli accordi tra Bruxelles e Kiev dell’ultimo vertice Ue-Ucraina sui programmi Ue di ricerca e innovazione Horizon Europe ed Euratom.
Oltre il vertice Ue-Ucraina
Non si è discusso solo dei preparativi del prossimo vertice Ue-Ucraina nel corso della telefonata di ieri (2 gennaio) tra Zelensky e von der Leyen. I due leader hanno concordato di “mantenere la dinamica della cooperazione nel nuovo anno“, specifica il comunicato dell’ufficio di presidenza ucraino, a partire dalla situazione sul campo e sulle conseguenze dei “bombardamenti russi sulle infrastrutture civili con missili e droni”. Discussioni che si sono poi concentrate sul rafforzamento della fornitura di armi a Kiev e sul nuovo programma di assistenza macrofinanziaria da 18 miliardi di euro per il 2023, “a tranche mensili regolari”, ha precisato in un tweet la leader dell’esecutivo comunitario.
Sul piano del sostegno immediato, da concretizzarsi prima del vertice Ue-Ucraina del 3 febbraio, le due parti hanno concordato che il primo lotto di 15 milioni di lampade a Led finanziate dall’Ue sarà consegnato a Kiev entro la fine del mese, a cui si aggiungono “generatori, tende e scuolabus”. Entro settembre arriverà da Bruxelles anche uno stanziamento da 100 milioni di euro per il progetto di ricostruzione di 74 scuole distrutte dai bombardamenti. Come ultima questione il presidente ucraino Zelensky ha informato von der Leyen sui progressi nell’attuazione delle sette raccomandazioni della Commissione fornite nel contesto della candidatura del Paese all’adesione Ue. Un altro tema che sarà centrale al prossimo vertice Ue-Ucraina, a prescindere dalla sede in cui si svolgerà.
In the 1st call of the new year with President @ZelenskyyUa, I conveyed my wholehearted support and best wishes for 2023 to the Ukrainian people.
The EU stands by you, for as long as it takes.
We support your heroic struggle.
A fight for freedom and against brutal aggression. pic.twitter.com/sKZKilUpDg— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) January 2, 2023