Bruxelles – Giustina Rocca, ovvero la prima avvocata della storia. Un nome passato alla storia grazie a un lodo arbitrale reso l’8 aprile 1500 nell’ambito di una controversia che era stata incaricata di risolvere. Alla corte del governatore veneziano di Trani, Giustina Rocca pronuncia il lodo arbitrale in lingua volgare, anziché in latino secondo gli usi dell’epoca, per renderlo comprensibile al pubblico venuto per assistere alla pronuncia. A lei la Corte di giustizia dell’Ue dedica una parte dell’edificio di Lussemburgo, intitolandole la torre C del palazzo.
Denominando Rocca la sua torre più alta, la Corte di giustizia dell’Unione europea ricorda il suo attaccamento
all’accessibilità al diritto e alla giustizia da parte di tutti e ribadisce, facendo eco alla propria giurisprudenza, il suo impegno a favore delle pari opportunità.