Bruxelles – Rispondere alla necessità di una maggiore consapevolezza sulle minacce legate all’oceano e alla necessità di facilitare maggiore integrazione a livello europeo. Quattordici attori chiave della ricerca e dell’istruzione si sono riuniti per lanciare la European Ocean Research and Education Alliance (Eorea), concepita per favorire il bottom-up e la cooperazione transnazionale in tutta Europa.
Il lancio è avvenuto l’otto dicembre con un evento al Parlamento europeo, ospitato e sostenuto dall’eurodeputata Maria da Graça Carvalho. L’Eorea è stata ulteriormente sostenuta dal Commissario per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù Mariya Gabriel, che ha pronunciato un discorso durante l’evento.
Gli obiettivi di Eorea sono: Contribuire al raggiungimento delle priorità Ue e Onu, attraverso una partecipazione strutturata in chiave di iniziative di implementazione (es. Mission Restore our Ocean and Waters, Knowledge and Innovation Community on the Ocean, EU Climate Law, Blue Economy Partnership, ecc.); Affrontare le principali sfide dell’Ue e globali nel campo delle questioni relative agli oceani, compreso Obiettivo di sviluppo sostenibile 14 delle Nazioni Unite (collegamento oceano-clima, dispersione di sostanze inquinanti e contaminanti, economia, gemello digitale dell’oceano, collegamento spazio-oceano, impegno con la società in generale, ecc.).
“Accolgo con favore i contributi attivi di questa nuova Alleanza per aiutarci nella mobilitazione di
attori chiave della missione Ocean and Waters e di contribuire a tutte le altre iniziative strategiche dell’Ue nell’area della ricerca e dell’educazione oceanica”, ha detto nel suo discorso la commissaria Gabriel.
Per raggiungere questi obiettivi, i membri Eorea faranno affidamento sulla condivisione delle conoscenze attraverso la definizione di programmi congiunti interdisciplinari e transnazionali di ricerca e istruzione. Attraverso di loro, Eorea contribuirà ad affrontare la mancanza di integrazione e collaborazione a livello dell’Ue nel campo delle scienze oceaniche e alimentare programmi educativi a livello di Unione che si basano su eccellenti capacità scientifiche.
“L’alleanza – hanno spiegato Anne Borg, Rettore dell’università norvengese Ntnu e Sophie Chauvet, Vicepresidente dell’Università di Aix-Marseilles – sarà aperta ad altre parti interessate della R&I e dell’istruzione disposte a contribuire raggiungere gli obiettivi di Eorea. Invitiamo chi è interessato a chiamarci!”.
All’evento, l’Alleanza è stata accolta con favore e supportata dalle iniziative chiave esistenti incentrate sulle scienze marine da eminenti rappresentanti del settore, come Gilles Lericolais (Presidente dell’European Marine Board), Willem De Moor (Deputy Sec Gen di JPI Ocean), e Raffaele Liberali (Team di coordinamento del partenariato Sustainable Blue Economy).
Le Università partecipanti sono: