Bruxelles – “Non dobbiamo illuderci che i prossimi anni non saranno difficili”. Ursula von der Leyen non nasconde il deterioramento di un contesto che pone sfide per tutti, politica e imprese. La presidente della Commissione europea assicura a queste ultime che l’Ue farà tutto ciò che potrà, e cerca dal mondo dell’industria il sostegno e la fiducia che servono, adesso più che mai. Perché di fronte ad una guerra russo-ucraina che prende pieghe inattese e potenzialmente ancor più pericolose, “occorre continuare a restare uniti e in spirito di solidarietà“.
Gli impegni internazionali non consentono a von der Leyen di partecipare in prima persona allo European Business Summit, a cui si rivolge attraverso un messaggio registrato dove ricorda come e quanto l’Unione europea non sia rimasta a guardare. “Molte imprese hanno dovuto compiere scelte complesse” di fronte a “l’esplosione” dei prezzi dell’energia. A loro ricorda che il collegio tutto sta lavorando per un tetto “temporaneo” al costo del gas, che si sta mettendo a punto una riforma del mercato energetico ed in particolare la riforma del mercato elettrico, e che l’intervento sulle regole in materia di aiuti di Stato consente “più flessibilità ai governi per sostenere le imprese”.
Di fronte ad un’economia sempre più in affanno uno degli obiettivi chiave è “rafforzare la competitività dell’Ue” e delle sue imprese. Ecco perché, sottolinea von der Leyen, “stiamo lavorando per migliorare le condizioni di accesso al credito e facilitare gli investimenti”, soprattutto laddove l’Ue vede un interesse sempre più strategico. L’esempio che viene citato ha a che fare con la transizione verde. “Due terzi delle batterie di cui abbiamo bisogno saranno prodotte in Europa“, assicura.
Di questo e di tanti altri temi di attualità nelle politiche europee si discuterà nel nono appuntamento annuale di Eunews “How Can We Govern Europe?”, in programma a Roma il 29 e 30 novembre negli spazi delle rappresentanze di Commissione e Parlamento europei, in piazza Venezia.