Roma – Dal cuore di Bruxelles al cuore di Roma. Apre al pubblico da domani, in piazza Venezia, l’ottavo Europa Experience, con un claim che spiega alla perfezione l’obiettivo del progetto: ‘Tutti ne parlano, ma nessuno la conosce veramente‘.
Si tratta di uno spazio multimediale per portare le istituzioni europee a pochi passi dai cittadini, dedicato all’ex presidente del Parlamento europeo David Sassoli. L’uomo che più di tutti ha domandato a Parlamento, Consiglio e Commissione il “coraggio” di rispondere alle domande dei ragazzi, quando, diceva nel suo discorso di insediamento: “Chiedono a gran voce che dobbiamo svegliarci, aprire gli occhi e salvare il pianeta”. Sono ancora molti i sondaggi che segnalano un particolare interesse da parte dei giovani a essere più informati e più interessati nel processo decisionale dell’Unione europea. Per avvicinare i giovani, in collaborazione con il content creator Tudor Laurini, Esperienza Europa si spingerà nel mondo virtuale e musicale grazie a installazioni e attività di coinvolgimento dei cittadini.
Nei 600 metri quadri di Esperienza Europa si trovano dispositivi interattivi e giochi di ruolo per immergersi nel funzionamento dell’Unione, una sala conferenze per eventi, seminari e dibattiti favorire l’incontro tra cittadini, stakeholder e parlamentari europei. Il network ‘Amici di Esperienza Europa – David Sassoli’ nasce per favorire la creazione di input per l’Europa, raccogliere stimoli dalla società civile, rafforzare lo scambio tra cittadini e decisori.
L’iniziativa prevede l’apertura di centri multimediali in tutte le capitali dei 27 Stati membri: il primo ha aperto a Berlino nel 2016, a seguire è stato inaugurato a Lubiana (2017), Strasburgo (2017), Helsinki (2018), Copenaghen (2019), Tallin (2020), e Parigi (2022).
“Racconta l’Unione europea da una prospettiva del tutto diversa e innovativa”, spiega Carlo Corazza, direttore dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia. “Si rivolge a tutti i cittadini, dai turisti agli studenti, con un percorso interattivo mirato a rafforzare l’idea di democrazia. Dopo aver vissuto Esperienza Europa, il modo di guardare all’Ue non sarà più come prima”, garantisce. La “linfa vitale della democrazia”, osserva, è la partecipazione dei cittadini, il voto, perché “senza un mandato democratico non ci potrebbe essere una democrazia liberale europea”. Ma per votare bisogna conoscere bene l’Europa: “Questa è per tutti i cittadini una casa per immergersi in una vera esperienza, capire cosa facciamo, conoscere i progetti più interessanti”.
La speranza, per Antonio Parenti, capo dell’Ufficio di rappresentanza della Commissione europea a Roma, è che “le persone venendo qui e conoscendo l’Europa pensino anche all’importanza del loro voto nazionale sul quadro europeo. Dall’Europa arriva l’80 per cento della nostra legislazione nazionale, si decidono aspetti importantissimi. È importante essere coscienti delle decisioni che vengono prese”, insiste.
Nei pressi degli spazi a piazza Venezia è prevista anche l’attivazione della community per un’azione di sostenibilità ambientale. Il riguardo c’è, a partire dalla struttura: “La ristrutturazione è stata fatta con altissimi standard di risparmio energetico“, spiega Corazza. “Dobbiamo conciliare la massimizzazione dell’apertura dello spazio – ha aggiunto -, per dar modo a quante più persone possibili di usufruirne, con le linee guida che si applicano a tutti gli uffici pubblici europei. Tutti dobbiamo fare sacrifici e i primi a dare l’esempio devono essere i rappresentanti delle istituzioni”.