Bruxelles – Assistenza e addestramento in chiave anti-russa, per una missione di durata prevista di almeno due anni. L’Unione europea rafforza ancora di più il suo ruolo nel conflitto russo-ucraino. Dopo l’invio di armi pesanti, i Ventisette tengono fede agli impegni assunti al vertice informale dei capi di Stato e di governo dell’Ue, istituendo EUMAM Ucraina, una missione di assistenza militare a sostegno delle forze armate di Kiev. Obiettivo, “contribuire a rafforzare la capacità” militare delle truppe al comando di Volodymyr Zelenskyy.
E’ questa l’ultima mossa dell’Europa per rispondere all’aggressione di Putin, e consentire agli ucraini di respingere gli attacchi e “difendere la propria integrità territoriale entro i confini internazionalmente riconosciuti, esercitare efficacemente la propria sovranità e proteggere i civili”.
La decisione è anche un atto che rimette in discussione l’annessione dei territori ucraini con un’azione che va oltre la diplomazia. La Russia ha tenuto referendum mediante i quali sono stati resi russi i territori di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia. Un atto non riconosciuto dalla comunità internazionale, inclusa l’Ue. Che ora però si schiera con la controffensiva russa.
“Oggi intensifichiamo il nostro sostegno all’Ucraina per difendersi dall’aggressione illegale della Russia”, sottolinea l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Ue, Josep Borrell. “EUMAM non è solo una missione di addestramento, è una chiara prova che l’Unione europea starà al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario”.
La nuova partnership nasce su iniziativa del partner russa. L’avvio di EUMAM Ucraina arriva “in risposta alla richiesta di supporto militare”, chiarisce il blocco a dodici stelle. L’Ue mette a disposizione formazione individuale, collettiva e specializzata alle forze armate ucraine, comprese le loro forze di difesa territoriale, e il coordinamento e la sincronizzazione delle attività degli Stati membri a sostegno dell’erogazione della formazione. Il mandato durerà inizialmente due anni e l’importo di riferimento finanziario per i costi comuni per questo periodo sarà di 106,7 milioni di euro.