Bruxelles – Prende corpo il progetto del presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga (Lega), di avvicinare la sua Regione alle istituzioni europee. A Bruxelles per la Settimana europea dei comuni e delle regioni, il governatore ha voluto dedicare una giornata al tema, con tanto di evento nella rappresentanza regionale nella capitale dell’Ue molto esplicito: ‘Il Fvg rafforza la sua presenza in Europa: porre al centro le competenze per la crescita dei nostri territori’.
E’ in questa cornice che annuncia l’attivazione del nuovo portale regionale Europa FVG, piattaforma online, consultabile dall’1 novembre, dove cittadini e imprese friulane potranno reperire tutti i finanziamenti e i bandi europei. “In questo modo- ha spiegato il presidente- metteremo a disposizione dei cittadini un canale informatico prezioso per conoscere tutte le opportunità offerte dai progetti europei a cui la Regione aderisce”.
Da un lato rafforzare la presenza del Friuli negli organi dell’Ue, dall’altro dare la possibilità a cittadini e imprese friulane di prendere consapevolezza delle opportunità che l’Unione Europea offre ai territori: così il leghista Fedriga vuole “essere precursore di una politica nazionale che guardi all’Europa come a un’opportunità importante”.
Nel solco di questo rilancio in grande stile in Europa si colloca anche il progetto in collaborazione con Clenad (Comitato di collegamento degli esperti nazionali distaccati) per il rafforzamento del ruolo dei funzionari distaccati (End). Su quest’ultimo, il governatore ha sottolineato come un terzo degli End italiani provengano dal Friuli, una delle regioni con la presenza “più significativa” in tal senso all’interno delle istituzioni europee.
“Per continuare nella politica di avvicinamento del Friuli Venezia Giulia alle istituzioni europee – sottolinea – abbiamo deciso di avviare un percorso di valorizzazione delle professionalità dei funzionari regionali distaccati nelle istituzioni comunitarie”.
Fedriga si è detto poi soddisfatto per la programmazione 2021-27 dei Fondi di coesione Ue, e proprio per questo è deciso a “rafforzare il collegamento tra il Friuli Venezia Giulia e l’Europa. Valorizzando gli esperti nazionali presenti all’interno delle istituzioni europee, ma anche collegando maggiormente l’Europa e i cittadini”.