Bruxelles – Cooperazione internazionale, digitalizzazione e sostenibilità. Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e la banca promozionale tedesca Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW) firmano un accordo che intende rafforzare la collaborazione tra Italia e Germania in settori economici, finanziari e sociali strategici. L’accordo è stato siglato dagli Ad dei due gruppi, Dario Scannapieco e Stefan Wintels, alla presenza dell’ambasciatore d’Italia in Germania, Armando Varricchio. L’obiettivo del protocollo d’intesa, della durata complessiva di due anni, è quello di originare e co-finanziare progetti innovativi di Pmi e società quotate a media capitalizzazione (mid-cap) per promuovere gli investimenti sostenibili, lo sviluppo di competenze digitali e le politiche di sviluppo sostenibile. Si tratta di un quadro di cooperazione rafforzato grazie al quale CDP e KfW avranno la possibilità di elaborare iniziative in aree come la cooperazione internazionale e promuovere progetti di sviluppo.
Considerando la guerra in Ucraina, l’incertezza per l’economia, la necessità di accelerare le transizioni, “in un contesto europeo sfidante come quello attuale, gli istituti nazionali di promozione possono svolgere un ruolo unico grazie a un modello di business che privilegia gli investimenti a lungo termine per lo sviluppo economico e sociale”, evidenzia Scannapieco, convinto che “l‘accordo di oggi segna un passo fondamentale nel lavorare insieme a un partner di rilievo come KfW su progetti di investimento”. Questo, sottolinea l’Ad di CDP, “porterà alla creazione di opportunità di sviluppo di lungo periodo per le rispettive economie”.
Soddisfatto anche Wintels. “Sono lieto che la collaborazione di lunga data con il nostro partner di fiducia CDP venga ulteriormente rafforzata“. Per l’Ad di KfW “questo accordo è cruciale, poiché la trasformazione che ci attende richiede una collaborazione molto stretta a livello internazionale”. Gli istituti europei di promozione, ricorda, “avranno un ruolo significativo nel superamento delle sfide come la trasformazione verde e digitale e il rafforzamento della capacità di resistenza e della sovranità dei partner europei”.