Bruxelles – Corre la locomotiva siciliana e deve ringraziare i fondi Ue. La Commissione Europea ha approvato oggi (mercoledì 28 settembre) un investimento da oltre 101 milioni di euro del Fondo europeo di sviluppo regionale per l’ammodernamento della ferrovia in Sicilia lungo l’asse Palermo-Catania-Messina. “L’Ue sta investendo per migliorare la competitività e la qualità della vita nelle regioni periferiche, i cittadini e le imprese beneficeranno di collegamenti ferroviari migliori, più veloci e più frequenti”, ha sottolineato la commissaria per la Coesione e le riforme, Elisa Ferreira, parlando di “un investimento fondamentale per rendere la Sicilia più accessibile e attraente per vivere e lavorare e per incoraggiare l’uso di un mezzo di trasporto più sostenibile della strada“.
I 101 milioni di euro dei fondi della Politica di Coesione Ue a sostegno della ferrovia in Sicilia contribuiranno alla costruzione di due gallerie – per una lunghezza rispettivamente di 92,75 e 34,75 metri – e di 17 viadotti, “per eliminare la tortuosità delle strade che attraversano zone collinari e dissestate”. In alcune zone dell’isola verrà costruito un secondo binario per facilitare la circolazione simultanea in entrambe le direzioni, riducendo “significativamente” i tempi di percorrenza e aumentando la frequenza dei collegamenti. Inoltre, parte del terreno liberato dalla rimozione delle curve “sarà trasformato in piste ciclabili”, fa sapere la Commissione.
In questo progetto finanziato da Bruxelles è previsto l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio ferroviario e dei collegamenti con i porti di Catania, Augusta e Palermo e con gli aeroporti di Catania e Palermo. Contribuirà anche al potenziamento della stazione Bicocca di Catania, modificando il tracciato dei binari, costruendo nuovi sottopassaggi e rampe di accesso e migliorando l’edificio della stazione.