Bruxelles – Da un nuovo sostegno al bilancio ucraino da 500 milioni di euro all’associazione di Kiev al programma Europa digitale, passando per la partecipazione dell’Ucraina ai programmi doganali e fiscali dell’UE. L’ottavo Consiglio di associazione UE-Ucraina che si è svolto oggi (5 settembre) a Bruxelles per discutere l’agenda bilaterale UE-Ucraina è stato sancito dalla sigla tra la Commissione europea e l’Ucraina di quattro nuovi accordi settoriali per rafforzarne ulteriormente la cooperazione, nel contesto della guerra di Russia.
Bruxelles ha approvato un nuovo programma di sostegno al bilancio ucraino da 500 milioni di euro, come parte degli impegni annunciati dalla Presidente von der Leyen nella campagna “Stand up for Ukraine” che si è tenuta in aprile, che saranno mirati a garantire alloggi e istruzione agli sfollati interni e ai rimpatriati ma anche a sostenere il settore agricolo dell’Ucraina “granaio del mondo”. Via libera, inoltre, a un accordo per associare l’Ucraina al programma Europa digitale, per cui le imprese, le organizzazioni e le amministrazioni pubbliche ucraine potranno accedere ai bandi del programma europeo che per il periodo 2021-2027 prevede un budget complessivo di 7,5 miliardi di euro. In una nota Bruxelles chiarisce che Kiev potrà richiedere finanziamenti e sostegno per progetti in aree come supercalcolo, intelligenza artificiale, competenze digitali avanzate e garantire un ampio uso delle tecnologie digitali nell’economia e nella società, anche attraverso i centri di innovazione digitale dell’Ue.
“L’Ucraina ha mostrato una notevole resilienza e abilità tecnologica nell’affrontare l’invasione russa, anche nello spazio digitale. Con questo accordo, l’UE e l’Ucraina beneficeranno del reciproco know-how ed amplieranno le nostre capacità digitali”, ha chiarito la vicepresidente esecutiva per un’Europa digitale, Margrethe Vestager. Con gli accordi di oggi la Commissione spiana infine la strada alla partecipazione dell’Ucraina ai programmi doganali (“Dogana”) e fiscali (“Fiscalis”) dell’UE, con cui Kiev potrà partecipare alle attività di entrambi i programmi con gli Stati membri dell’UE e altri paesi partecipanti. Per Bruxelles “un importante impulso alla cooperazione tra l’UE e l’Ucraina in materia doganale e fiscale”.
“L’Unione europea continuerà a sostenere Kiev: politicamente, finanziariamente e militarmente. Tutto il tempo necessario e quanto necessario”, ha detto l’alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, nell’accogliere a Bruxelles il primo ministro ucraino Denys Shmyhal. “Il primo obiettivo è aiutare l’Ucraina a porre fine alla guerra. L’obiettivo a lungo termine è aiutare l’Ucraina a conquistare la pace”. Questa mattina il premier di Kiev è stato accolto dalla presidente dell’Europarlamento, Roberta Metsola, con cui si è discusso anche della ricostruzione del Paese e della situazione economica.
Following 🇪🇺 candidate status, @Europarl_EN will support @ua_parliament efforts to start membership negotiations.
Assured Prime Minister @Denys_Shmyhal that our commitment for a free & independent Ukraine remains firm.
Discussed also 🇺🇦 reconstruction & economic situation. pic.twitter.com/cfSeXZ0Don
— Roberta Metsola (@EP_President) September 5, 2022