Bruxelles – La situazione si complica sempre più. L’economia è sempre più in affanno, e l’eurozona deve fare i conti con una congiuntura sempre più sfavorevole e deteriorata. Più inflazione, meno crescita, moneta unica debole. Il quadro delineato dagli analisti e dagli esperti è all’insegna di difficoltà crescenti. Non parla lo staff dell’Eurosistema, il sondaggio condotto dalla BCE si rivolge ad esperti affiliati a istituzioni finanziarie o non finanziarie con sede all’interno dell’Unione Europea. Questi rivedono al rialzo le aspettative di inflazione per 2022, 2023 e 2024. Si attestano rispettivamente al 7,3 per cento, 3,6 per cento e 2,1 per cento, vale a dire rispettivamente 1,3 punti percentuali, 1,2 punti percentuali e 0,2 punti percentuali in più rispetto al precedente giro di indagine.
A questa spirale inflattiva si aggiunge un rallentamento della crescita. L’espansione del Prodotto interno lordo è ora stimata al 2,8 per cento per il 2022, all’1,5 per cento per il 2023 e all’1,8 per cento per il 2024, vale a dire -0,1 punti percentuali per il 2022 e -0,8 punti percentuali per il 2023, e aspettative stabili per il 2024. Ci sono gli ingredienti dunque per una stagflazione, scenario ormai non più escluso tra gli addetti ai lavori di Francoforte e Bruxelles.
Gli analisti esterni guardano con preoccupazione il rincaro dei prezzi dell’energia, tra i fattori di rischio per l’economia dell’eurozona. Ma accanto a questo pesa anche “l’euro più debole, in particolare rispetto al dollaro, e la rigidità dei mercati del lavoro”. In generale i fattori di freno per l’economia risultano “sostanzialmente gli stessi”. Oltre alla guerra in Ucraina e alle sue conseguenze, si teme per un possibile arresto dell’approvvigionamento energetico e la necessità di imporre un razionamento sull’uso dell’energia durante l’inverno. Sempre che la crisi sanitaria non torni a mordere. Ci sono timori, tra gli analisti, di una nuova ondata di COVID-19, con la possibilità di nuovi lockdown e “persistenti” interruzioni della catena di approvvigionamenti.