Bruxelles – Il futuro che c’è, se ci si crede. L’Unione europea sarà il più fiorente mercato per le nuove automobili, quelle che non viaggeranno più a combustione. A crederci è Frans Timmermans, vice presidente della Commissione europea con la delega alle politiche per il Clima, che afferma: ” Sono sicuro che diventeremo il più grande mercato per le nuove automobili”.
L’ha detto conversando con alcuni giornalisti a margine di un evento all’ambasciata italiana a Bruxelles, rispondendo alle preoccupazioni espresse poco prima durante il dibattito da Romano Prodi, l’ex presidente della Commissione europea, che si diceva molto preoccupato del fatto che “le auto elettriche sono di Tesla, statunitensi, le batterie vengono dalla Cina, e noi cosa stiamo facendo? Abbiamo grandi e buoni progetti, ma cosa produciamo?”.
Timmermans che è il titolare del più grande progetto dell’Unione ammette che al momento ancora si sta lavorando a qualcosa di concreto, ma rivendica il progetto sulle batterie europee, con il Consorzio nato già nel 2019, che “è un progetto molto forte – scandisce nel suo quasi perfetto italiano – per batterie più leggere, che vanno più lontano”. Questo permetterà all’Europa, “che è il produttore migliori auto della vecchia generazione”, di essere il più grande mercato anche per le auto del futuro.
C’è di più, questo orizzonte ha una condizione, che è anche la grande sfida: “Faremo queste cose – assicura – ma solo se troveremo le materie prime in Europa“. E sembra sicuro che la cosa sia a portata di mano dei ricercatori europei.