Bruxelles – Torna a salire il numero delle morti in eccesso nell’UE nel 2022. Secondo gli ultimi dati dell’EUROSTAT, il numero dei decessi in più rispetto alle condizioni normali e alla media del 2016-2019 segna un +10.4 per cento. È il valore più alto registrato dall’inizio del 2022, per quanto ben lontano dai picchi dell’aprile 2020 (+25.2 per cento), a inizio pandemia, del novembre 2020 (+40 per cento) e dell’aprile 2021 (+20.9 per cento).
Nei primi mesi del 2022, l’agenzia europea ha registrato un generale indebolimento della quarta ondata di COVID-19, con decessi fino a tre volte minori rispetto a novembre 2021.
La mortalità, ad aprile, è rimasta però variabile negli Stati dell’UE. È della Grecia il tasso più alto di decessi (+28.2 per cento). Seguita da Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi e Austria tra il +18 e il +19 per cento. Mentre i valori più bassi sono della Svezia, con -4.7% e dunque meno morti in eccesso del periodo pre-pandemia, della Lettonia (+2.7 per cento), dell’Estonia (+3.5 per cento), della Slovacchia (+4.1 per cento) e della Bulgaria (+4.3 per cento). L’Italia è sotto la media europea con un +6.9 per cento.