Bruxelles – Sono Finapp (spin-off dell’Università degli Studi di Padova) e CH-Bioforce le due startup ad aver vinto la seconda edizione della Call for Innovation “BeLeaf: Be the Future”, l’iniziativa a sostegno della transizione ecologica e digitale della filiera tabacchicola, organizzata da Philip Morris Italia con Almacube – Innovation hub e incubatore certificato dal Ministero dello Sviluppo Economico – e la piattaforma Skipsolabs.
Lo scopo della call è stato quello di individuare start-up e scale-up a livello europeo in grado di sviluppare soluzioni innovative applicabili alla filiera del tabacco, in ambito Agritech e in particolare in relazione ad Agricoltura Digitale «Smart Farming», al controllo della qualità, alla transizione ecologica ed all’economia circolare. La premiazione si è svolta lo scorso 30 maggio nei locali della giunta regionale umbra, un’occasione per avviare un dibattito politico-istituzionale sul ruolo dell’innovazione anche alla luce della nuova riforma della PAC e in linea con il nuovo “Green Deal” europeo.
Tra i tanti progetti pervenuti, le due start-up premiate Finapp e CH-Bioforce avranno la possibilità di sviluppare il loro progetto in ambito di filiera tabacchicola attraverso un percorso dedicato con Philip Morris Italia. Il primo progetto prevede l’installazione di una coppia di sonde CRNS – Cosimic ray neutron sensing – di nuova generazione che consentono di misurare in tempo reale l’umidità del suolo e il volume di acqua presente nella biomassa, per una più corretta gestione della risorsa idrica da parte dei coltivatori.
“Siamo molto onorati di aver vinto una competizione che ha avuto grande partecipazione e in cui il livello delle start-up era molto alto”, ha commentato Luca Stevanato, CEO di Finapp. “Iniziative come questa ‘call for innovation’ sono essenziali per consentire alle start-up di avvicinarsi alle grandi industrie e alle filiere produttive, in modo da sviluppare soluzioni su larga scala e fare davvero la differenza. Philip Morris si è distinta come la prima grande azienda del settore a lanciare un’iniziativa di questo genere e siamo felici di partecipare a questo percorso di trasformazione”, ha sottolineato.
Quanto al secondo, CH-Bioforce, il progetto prevede la scomposizione delle biomasse e la trasformazione di materiali di scarto in prodotti di alto valore, favorendo lo sviluppo di una economia circolare sostenibile. Il tutto, attraverso l’utilizzo di una tecnologia rivoluzionaria. Un’alternativa rinnovabile e altamente competitiva per sostituire le materie prime di origine fossile. “Siamo felici di aver partecipato a questa competizione e di risultare tra le start-up vincitrici. Grazie a questa ‘call for innovation’ abbiamo la possibilità di iniziare un percorso di collaborazione importante con Philip Morris per lo sviluppo di progetti volti alla sostenibilità e all’economia circolare, argomenti di crescente interesse per tutta la società, a cominciare dal consumatore. Una collaborazione vincente per tutta la filiera”, ha aggiunto Petri Tolonen, CEO della startup.
“Con l’Innovation Hub inaugurato già nel 2019 e in particolare attraverso questa call for innovation, la filiera del tabacco ha l’opportunità di esplorare nuove soluzioni innovative, che ci permetteranno di intraprendere più velocemente il percorso già iniziato di transizione ecologica e digitale della filiera del tabacco in Italia”, sostiene Cesare Trippella, Head of Leaf EU Philip Morris Italia, secondo cui si è trattato di una iniziativa “particolarmente importante per la filiera e in particolare per il territorio umbro, perché costituisce una preziosa occasione di confronto con tutti gli attori del territorio e ci permette di confrontarci sulle azioni comuni da intraprendere per il perseguimento di un’adeguata sostenibilità economica, ambientale e sociale della filiera”.
La cerimonia di premiazione è stata anche l’occasione per un dibattito politico-istituzionale sul ruolo dell’innovazione alla luce della nuova riforma della PAC e in linea con il nuovo “Green Deal” europeo. Un’occasione per ribadire quanto il confronto e la collaborazione a diversi livelli siano fondamentali per raggiungere l’obiettivo comune di una filiera integrata che guardi sempre più alla sostenibilità economica, ambientale e sociale. Il dibattito, che si è svolto a margine della presentazione delle proposte progettuali delle start-up finaliste, ha visto la partecipazione di Roberto Morroni, Vicepresidente e Assessore alle politiche agricole e agroalimentare Regione Umbria; Gennarino Masiello, vicepresidente di Coldiretti e Presidente di ONT; Angelo Frascarelli, presidente Ismea; degli Onorevoli Filippo Gallinella, Raffaele Nevi e Salvatore De Meo.
Come ha ricordato Trippella, in tutto sono state oltre 280 le start-up ad aver partecipato a questa seconda edizione di “Call for Innovation”, “poi abbiamo fatto una selezione progressiva fino ad arrivare alle tre finaliste. Abbiamo deciso di dare il premio a due perché i progetti erano molto interessanti e tutti basati sull’economia circolare e sul risparmio idrico. Philip Morris Italia lavora nel presente pensando al futuro”, ha sottolineato.
Gli interventi conclusivi e la premiazione delle start-up vincitrici sono stati affidati a Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, che ha ribadito l’importanza dell’iniziativa organizzata da Philip Morris Italia “perché fa un’analisi molto accurata delle esigenze di alcuni settori, tipo quello del tabacco, ma è declinabile a molti altri settori dell’agricoltura, quindi ricerca, innovazione, sviluppo tecnologico e sostenibilità. E questi sono i temi cruciali per il futuro della nostra agricoltura”.
La giornata è stata scandita anche dall’intervento dell’onorevole Raffaele Nevi, deputato di Forza Italia. “Abbiamo parlato dei cambiamenti climatici, di carenza di acqua, di sostenibilità ambientale: tutti valori che dobbiamo coniugare, trasferire nel concreto al servizio degli agricoltori attraverso le nuove tecnologie. Complimenti a Philip Morris perché con questa premio riesce a sviluppare e fare emergere delle straordinarie realtà che mettiamo al servizio nel nostro Paese”.
Anche secondo Filippo Gallinella, deputato del Movimento 5 Stelle, l’Innovation Day promosso da Philip Morris “è un momento importante perché ci dimostra come l’innovazione, la sfida tra le start-up può far crescere l’agricoltura”. Si è soffermato poi su i progetti arrivati in finale: “sensori per capire com’è il tabacco, un altro sistema per gestire l’acqua e infine come riutilizzare gli scarti della lavorazione. Tutte cose che vanno nel quadro dell’economia circolare, della sostenibilità e dell’innovazione”, ha concluso.
Contenuto redatto in collaborazione con Philip Morris Italia.