Bruxelles – “C’è bisogno di un’azione urgente per mantenere il limite di 1,5 gradi concordato a Glasgow. La COP27 deve garantire un livello di ambizione più elevato in materia di mitigazione e misure concrete per accelerare l’attuazione dell’Accordo di Parigi”. È con le parole del vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans, responsabile per il ‘Green Deal’, che si è concluso il vertice Ministeriale sull’Azione per il clima (MoCA) di Stoccolma, co-condotto da Unione europea, Cina e Canada tra il 30 e il 31 maggio. All’incontro, tra la COP26 di Glasgow e la COP27 di Sharm el-Sheikh (novembre 2022), hanno preso parte oltre 30 ministri dell’Ambiente di tutto il mondo.
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Tradurre con urgenza gli impegni presi alla COP26, altrimenti “tutto ciò che abbiamo deciso a Glasgow sarà bello sulla carta, ma non condurrà ai cambiamenti di cui abbiamo disperatamente bisogno nella nostra società”. È questo l’obiettivo del vertice, come aveva sottolineato Timmermans, in apertura all’incontro. “Nell’Unione europea, le nuove sfide poste dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia non ci hanno distratto dagli impegni assunti a livello mondiale in materia di clima, ci hanno piuttosto spinto ad accelerare la transizione verso l’energia pulita”, ha scandito il vicepresidente della Commissione che ha anche spiegato come, a livello europeo, procedano i lavori sul ‘Fit for 55’, un pacchetto normativo “che speriamo di chiudere presto”.
Anche Huang Runqiu, il ministro cinese dell’Ambiente, ha sottolineato che la chiave per affrontare il cambiamento climatico, in vista della COP27, è agire. Il ministro ha ricordato che, nel 2020, la Cina ha annunciato due obiettivi: raggiungere il picco delle emissioni di CO2 entro il 2030 e la neutralità carbonica entro il 2060. “La Cina si è impegnata a rispettare le sue parole e azioni, ha istituito un gruppo leader di lavoro” e “ha pubblicato un documento di progettazione di alto livello” per il raggiungimento della neutralità delle emissioni di carbonio, ha affermato Huang, “ha attuato azioni per ridurre l’inquinamento e le emissioni di CO2 in aree e industrie chiave e ha lanciato il più grande trading online delle emissioni di carbonio su scala globale”.
Mentre Steven Guilbeault, il ministro canadese dell’Ambiente, ha elencato durante il MoCA tre priorità chiave: incoraggiare i paesi a programmare e attuare obiettivi di riduzione dei gas serra sempre più ambiziosi; proteggere la biodiversità e la natura e aiutare gli Paesi in via di sviluppo a contribuire alle soluzioni climatiche e ad adattarsi agli impatti del cambiamento climatico, raggiungendo l’obiettivo di 100 miliardi di dollari di finanziamenti per il clima entro il 2023.