Bruxelles – Il 28 aprile 2022 la commissione per le Libertà civili del Parlamento Europeo ha approvato due rapporti per estendere il regolamento che ha introdotto il Green pass europeo fino al 30 giugno 2023. Seguiranno i negoziati tra i due co-legislatori – Parlamento e Consiglio dell’UE – la prossima settimana a Strasburgo, che dovranno trovare un accordo politico sulla proroga.
“Un anno fa, abbiamo attuato il Green pass europeo affinché le restrizioni nazionali unilaterali non danneggiassero il diritto all’equità e al libero movimento”, ha ricordato l’eurodeputato spagnolo Juan Fernando López Aguilar (Socialisti), presidente della commissione per le Libertà civili. “Volevamo prevenire discriminazioni tra i diversi Paesi di origine e volevamo che questo regolamento avesse un tempo limite”, ha aggiunto. Tuttavia, “possiamo liberarcene solo una volta che la pandemia è finita”. Al contrario, “finché non è finita, proroghiamo la sua validità, chiedendo agli esperti di valutare la situazione nell’arco di sei mesi. Oggi le persone viaggiano entro i confini dell’Unione, questo dimostra che il regolamento funziona”.
La relazione, richiesta alla Commissione Europea, verrà presentata il primo febbraio 2023. Servirà a monitorare l’andamento della pandemia e a capire se sarà necessario prorogare o meno il Green pass europeo. La certificazione è diventata operativa, per i viaggi in Unione Europea, il primo luglio del 2021. Il regolamento che l’ha istituita ha validità per 12 mesi e quindi scadrà il 30 giugno 2022.