- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 20 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » Il Fondo Monetario Internazionale: la guerra è come un terremoto che ha spaccato il mondo

    Il Fondo Monetario Internazionale: la guerra è come un terremoto che ha spaccato il mondo

    La guerra in Ucraina rischia di frammentare l'economia mondiale in due blocchi geopolitici e questa drammatica conseguenza finirebbe per impoverire tutti. Ecco l'avvertimento del Fondo Monetario Internazionale a poche ore dal G20 dei ministri finanziari a Washington

    Ramiro Baldacci</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/ramirobaldacci" target="_blank">ramirobaldacci</a> di Ramiro Baldacci ramirobaldacci
    20 Aprile 2022
    in Economia
    Ucraina militari

    Gli effetti economici dell’invasione dell’Ucraina sono come “onde sismiche emanate dall’epicentro di un terremoto”. Onde che rischiano di causare una “frammentazione dell’economia” in blocchi geopolitici. E’ questo l’avvertimento lanciato dal capo economista del Fondo Monetario Internazionale, Pierre-Olivier Gourinchas.

    Il taglio delle stime sulla crescita del Pil

    La guerra sta frenando l’economia mondiale, andando a “peggiorarne significativamente” le prospettive. L’invasione dell’Ucraina si va infatti a sommare a una pandemia ancora in corso e a un’inflazione in aumento, dando vita a un mix che costringe il Fondo Monetario Internazionale a un taglio deciso delle sue stime di crescita. Il pil mondiale è atteso quest’anno a salire solo del 3,6 per cento, quasi un punto percentuale in meno rispetto alle previsioni di gennaio.

    La frenata dell’Eurozona

    Ad eccezione di Ucraina e Russia, che sperimenteranno contrazioni rispettivamente del 35 e dell’8,5 per cento quest’anno, è l’Eurozona a pagare il prezzo più salato della guerra, con una crescita che si ferma al 2,8 per cento nel 2022, ovvero 1,1 punti percentuali in meno su gennaio, e al 2,3 per cento nel 2023 (-0,2). A pesare sul rallentamento dell’area euro sono soprattutto Italia e Germania, i due paesi più dipendenti dall’energia russa.

    La situazione dell’Italia

    Per l’Italia il Fondo rivede al ribasso le stime per il 2022 e il 2023, con il Pil atteso a crescere quest’anno del 2,3 per cento, -1,5 punti percentuali in meno rispetto alle previsioni di gennaio e 0,8 punti in meno rispetto al 3,1 per cento indicato dal governo italiano nel Def. Poi il prossimo anno la crescita si ridurrà ancora all’1,7 per cento (-0,5 punti sulle stime precedenti, 0,7 su quelle del governo italiano).

    Un rallentamento che continuerà, con una crescita che pian piano scende e si attesta alla fine ad un +0,5 per cento nel 2027.

    Nonostante la frenata il tasso di disoccupazione italiano è previsto scendere dal 9,5 per cento del 2021 al 9,3 per cento del 2022, una cifra con la quale il paese resta comunque sopra la media europea. In calo anche il deficit, previsto quest’anno al 6 per cento dopo aver toccato il 7,2 per cento nel 2021. Il debito pubblico è invece atteso al 150,6 per cento del pil nel 2022 e al 148,7 per cento nel 2023.

    La situazione in Cina e negli Stati Uniti

    La frenata riguarda però tutte le altre grandi economie europee, inclusa la Gran Bretagna, come anche Stati Uniti e Cina, dove la crescita è stata rivista al ribasso a causa del Covid e dei lockdown imposti.

    Negli USA il rallentamento è in parte dovuto alla mancata approvazione di parte dell’agenda economica di Joe Biden e alla galoppata dell’inflazione, che ha spinto la Fed ad aprire un aggressivo ciclo di rialzi del tassi. Strette che, secondo il Fondo, sono “necessarie” e più “urgenti” a causa della guerra.

    L’inflazione è ormai un “chiaro pericolo”

    Il conflitto ha accelerato la corsa dei prezzi e ormai, ammettono gli esperti di Washington, l’inflazione è un “pericolo chiaro” che complica l’azione delle banche centrali impegnate e cercare il delicato equilibrio fra contenimento dei prezzi e crescita.

    “L’inflazione resterà elevata più a lungo delle attese”, osserva il Fondo Monetario Internazionale, senza nascondere la propria preoccupazione per la corsa dei prezzi dell’energia e dei prodotti alimentari.

    Una galoppata quest’ultima che rischia – avverte il segretario al Tesoro americano Janet Yellen – di far scivolare 10 milioni di persone in povertà.

    Il prossimo G20 e i rischi della frammentazione

    L’emergenza alimentare – così come le altre ricadute economiche della guerra – saranno uno dei temi al centro del G20 dei ministri finanziari e dei governatori delle banche centrali, previsto nelle prossime ore a Washington. Yellen boicotterà alcuni incontri del G20 dove è presente la Russia, evitando però il rischio che Mosca detti e condizioni i lavori.

    Dal G20 è atteso un messaggio chiaro alla Russia, ovvero che è la sola responsabile delle ricadute economiche della guerra. Il direttore del Fondo Monetario Internazionale è però convinto che una frammentazione impoverirebbe tutti. Quindi ricorre alle parole di uno dei fondatori di Bretton Woods per chiarire il suo concetto: “La prosperità e la pace sono indivisibili”.

    Tags: crescita Pildisoccupazioneeconomia italianaFondo monetario internazionaleguerra in Ucrainainflazione

    Ti potrebbe piacere anche

    Economia

    Eurostat conferma i dati sull’inflazione ad aprile, Bce verso nuovi tagli dei tassi

    19 Maggio 2025
    caro vita, inflazione, supermercato [foto: imagoeconomica]
    Economia

    Eurozona, ad aprile inflazione stabile al 2,2 per cento. La Bce: “Verso ritorno a obiettivo di riferimento”

    2 Maggio 2025
    Uova di pasqua [foto: imagoeconomica]
    Cronaca

    Pasqua amara, le uova di cioccolato sempre più care. Pesa la crisi del cacao

    17 Aprile 2025
    Economia

    Processo di disinflazione “ben avviato”, la Bce taglia i tassi di interesse di un altro 0,25 per cento

    17 Aprile 2025
    Economia

    Eurostat conferma le stime: inflazione al 2,2 per cento a marzo. Occhi puntati sulla Bce

    16 Aprile 2025
    Fluttuazioni mercati finanziari variazioni tasso di cambio dollaro-euro [foto: imagoeconomica]
    Economia

    Dazi, preoccupa il tasso di cambio euro-dollaro. Lagarde: “Monitoriamo effetti su inflazione”

    11 Aprile 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Raffaele Fitto pac pnrr

    Von der Leyen lavora a un “fondo unico” per Pac e Coesione. Gli agricoltori si ribellano

    di Giulia Torbidoni
    20 Maggio 2025

    Il prossimo bilancio "sarà costruito su una nuova struttura: sarà incentrato su 'partenariati nazionali e regionali per investimenti e riforme'"...

    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (sinistra), con il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa [Bruxelles, 20 maggio 2025. Foto: Quirinale]

    Mattarella: “Integrazione europea un’avventura straordinaria”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    20 Maggio 2025

    Il presidente della Repubblica ricorda la grandezza dell'Europa e l'importanza per l'Italia di farvi parte. L'incontro con Fitto, e il...

    kallas israele

    L’Ue ha aperto alla revisione dell’accordo di associazione con Israele. Ma saltano le sanzioni ai coloni

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    20 Maggio 2025

    Una "forte maggioranza" di Paesi membri a favore di una verifica del rispetto dei diritti umani previsto all'articolo 2 dell'Accordo...

    Alexander Dobrindt

    In Germania è esplosa la violenza politica

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    20 Maggio 2025

    Le statistiche pubblicate dal governo di Berlino parlano di un aumento sostanziale dei reati politicamente motivati nel corso del 2024,...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione