Bruxelles – Gli effetti della pandemia continuano a colpire l’economia nell’Unione Europea, come evidenzia il consumo dei combustibili, che denuncia un rallentamento nella produzione. È ciò che è emerso degli ultimi dati rilasciati dall’EUROSTAT per il 2021, che riportano valori UE per il consumo di gas, gasolio, benzina e carburante per aerei, che sono ancora inferiori rispetto a quelli del 2019.
Nello scorso anno, il consumo di gas e gasolio ha registrato un -6 per cento rispetto ai valori pre pandemia. Si tratta di un leggero miglioramento rispetto allo scorso anno, dove il calo aveva toccato -7 per cento in Italia, Lussemburgo, Spagna e Slovenia. Mentre sono dieci gli Stati membri dove i consumi nel 2021 hanno superato i valori del 2019: Romania, Estonia, Croazia, Polonia, Cipro, Lituania, Bulgaria, Repubblica Ceca, Svezia e Lettonia.
Meno 5 per cento per i consumi di benzina nel 2021. Lo scorso anno si è arrivati a 70.4 milioni di tonnellate contro i 74 milioni di tonnellate pre pandemia. I cali maggiori si sono registrati in Irlanda, Lussemburgo e Spagna, e hanno toccato cifre inferiori a -20 per cento.
Il combustibile con i valori più bassi è rimasto il carburante per aerei (-46 per cento), che ha risentito della diminuzione dei voli degli ultimi due anni, pur non arrivando alle cifre del 2020 (-56 per cento).