Roma – “L’unità è il modo migliore per affrontare il lavoro sulle sanzioni e per spingere la Russia al negoziato. Hanno un impatto molto forte nonostante stia cercando di bypassarle”. Mairead McGuinness, commissaria ai Servizi finanziari dell’UE nella sua visita italiana incontra anche i parlamentari delle commissioni congiunte di Camera e Senato e fa il punto sul fronte innalzato da Bruxelles per costringere Mosca alla trattativa. Negli incontri di questi giorni “ho visto che le aziende italiane stanno rispettando in pieno le sanzioni anche se queste creano problemi: dobbiamo essere onesti sulle difficoltà che nasceranno nei settori come l’energia o altri, il sostegno all’Ucraina sarà doloroso ma dobbiamo darlo”.
McGuinnes in questi giorni ha incontrato il ministro dell’Economia Daniele Franco, il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, una delegazione di imprenditori e Dario Scannapieco, amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti. Domani a Milano vedrà i vertici di Borsa italiana, rappresentanti della comunità finanziari e parteciperà a Cernobbio, al Workshop Ambrosetti.
Interpellata da deputati e senatori ha illustrato i principali campi d’intervento della Commissione, in percorso dell’Unione bancaria, un processo da completare “che ora non rassomiglia per nulla a quello che sarà nel futuro”. “Le cose si muovono ma non abbastanza rapidamente, vedremo a giugno a che punto è la tabella di marcia stabilita dai ministri dei paesi membri”.
In relazione alla regolamentazione degli NPL (i crediti deteriorati) McGuinness ha detto che sta risultando “efficace, la pandemia ha agevolato questo percorso e oggi abbiamo banche più forti. Penso che la nostra strategia supererà la prova del tempo”.
Nell’audizione è stato affrontato anche il tema delle criptovalute sempre più utilizzate anche dalle giovani generazioni digitali. “Stiamo lavorando con la BCE sull’Euro virtuale, sappiamo che ci sono dei rischi, dobbiamo regolare questo strumento senza fare l’errore di fermarlo”. Sulle criptovalute attuali Mairead McGuinness ha aggiunto che con l’invasione della Russia “c’è il timore che possano essere usate per bypassare le sanzioni, ma anche l’Ucraina le sta usando quindi si possono utilizzare anche con scopi positivi”. L’obiettivo della Ue non è “imbrigliare il processo di digitalizzazione finanziaria ma regolarlo”.