Bruxelles – Gli eurodeputati si sono impegnati a spingere i governi dell’UE a fare di più per aiutare l’Ucraina contro l’aggressione russa. La posizione è stata espressa in un dibattito con il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov.
Il ministro ha detto ai deputati che l’UE dovrebbe colpire la Russia con sanzioni “mordenti”, distruttive che possano paralizzare la sua economia e costringerla a fermare l’aggressione. Parlando in video-collegamento con la sottocommissione per la sicurezza e la difesa, la commissione per gli affari esteri e la delegazione UE-Ucraina, Reznikov ha battuto sul tasto della velocità degli interventi, assicurando che l’Ucraina “è pronta a utilizzare tutto l’aiuto finanziario dell’UE molto rapidamente”. E dunque ha esortato i Paesi dell’UE a fornire all’Ucraina armi letali, senza i vincoli della burocrazia. Ha anche chiesto una no-fly zone: “Quale livello di escalation è necessario per vedere più azione?”, ha domandato retoricamente.
Gli eurodeputati, uniti nell’esprimere la loro ammirazione per “l’eroismo del popolo ucraino”, hanno sottolineato che sosterranno ulteriori pacchetti di sanzioni per portare la Russia al tavolo dei negoziati.
“Non siamo qui per dirvi cosa dovreste fare, non siamo qui per dirvi come dovreste combattere: avete dimostrato che nessuno vi deve insegnare nulla. Siamo qui per spingere i nostri governi e l’Unione Europea a fare di più per sostenervi e ci impegniamo a farlo. Perché fate parte della nostra famiglia europea”, ha concluso il presidente della sottocommissione per la sicurezza e la difesa Nathalie Loiseau (Renew, FR).