Bruxelles – È online la piattaforma di consultazione sui portafogli per l’identità digitale europea (qui il link), che servirà alla Commissione UE per raccogliere commenti sull’iniziativa proposta nel giugno dello scorso anno. Attraverso i portafogli digitali personali, i cittadini dell’Unione potranno identificarsi digitalmente, memorizzare e gestire i dati e i documenti ufficiali in formato elettronico: in breve, si può trattare di una patente di guida, di prescrizioni mediche o di diplomi collegati a un’identità digitale “affidabile e sicura”.
La piattaforma online lanciata dalla Commissione Europea rimarrà aperta ai commenti per tutta la durata dei negoziati legislativi tra Parlamento e Consiglio dell’UE e del lavoro sul pacchetto di strumenti (previsto per settembre di quest’anno), le cui discussioni stanno affrontando tutti gli aspetti tecnici del futuro sistema di identità e di portafogli digitali. “I cittadini avranno il pieno controllo dei dati che condividono in ogni momento e l’uso del portafoglio sarà completamente volontario”, specifica il testo dell’esecutivo UE.
Una volta approvata la proposta della Commissione e il pacchetto di strumenti, i cittadini UE saranno in grado di dimostrare la loro identità su tutto il territorio comunitario quando hanno la necessità di accedere ai servizi online, condividere documenti digitali o dimostrare un attributo specifico (età, luogo o data di nascita, codice fiscale), senza rivelare altri dettagli personali non necessari. Tutto ciò già accade in Italia grazie allo SPID, ma con questa iniziativa legislativa i servizi nazionali diventeranno interoperabili con quelli degli altri Stati membri UE.