Bruxelles – Rafforzare “in modo significativo” l’attuazione e l’applicazione delle direttive europee Uccelli e Habitat, sostenere gli obiettivi della strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030 e introdurre uno strumento finanziario dedicato, a livello europeo. E’ quanto si sono impegnati a realizzare i ministri europei dell’Ambiente nella dichiarazione di Strasburgo sulla biodiversità firmata oggi nel quadro delle celebrazioni per i 30 anni della Rete Natura 2000, con cui l’UE negli anni ha individuato zone di protezione speciale per la protezione e la conservazione degli habitat e delle specie, animali e vegetali.
La presidenza francese e la Commissione europea hanno organizzato per l’occasione una conferenza ministeriale a cui ha preso parte il commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca Virginijus Sinkevičius, per il quale “queste aree protette garantiscono la sopravvivenza a lungo termine delle specie e degli habitat più preziosi e minacciati d’Europa, preservando la biodiversità e contribuendo a mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici”. La dichiarazione sostiene la necessità di azioni per aumentare l’integrazione della biodiversità e chiede una riflessione sull’opportunità di dar vita a uno strumento di finanziamento dedicato alla biodiversità a livello europeo. Gli Stati membri cercano di rafforzare la cooperazione in materia di biodiversità in vista della prossima COP15 della Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica, che si terrà a Kunming in Cina dal 25 aprile all’8 maggio. In questa occasione l’UE cercherà di realizzare un impegno globale e vincolante per la protezione della biodiversità sulla scia dell’accordo sul clima firmato a Parigi nel 2015.