Bruxelles – Sempre meno vignette autostradali e più spinta alle tariffe basate sui pedaggi nelle strade dell’UE. Il Parlamento Europeo ha dato il via libera oggi (giovedì 17 febbraio) a un accordo con i governi degli Stati membri sull’aggiornamento delle regole sulle tariffe che possono essere imposte a camion, autocarri, autobus, furgoni e autovetture che utilizzano le strade della rete di trasporto transeuropea (TEN-T). Secondo le nuove regole, le tariffe stradali passeranno da una base sul tempo a una sulla distanza, secondo i principi di “chi inquina paga” e “chi usa paga”, specifica il testo approvato dagli eurodeputati.
Gli Stati membri dovrebbero gradualmente abbandonare le vignette – ovvero la tariffazione stradale basata sul tempo – per i veicoli pesanti (camion, autocarri e autobus) in tutta la rete TEN-T entro otto anni dall’entrata in vigore delle nuove regole, iniziando ad applicare i pedaggi (cioè la tariffazione basata sulla distanza). Sarà ancora possibile mantenere le vignette in parti specifiche della rete stradale, a condizione di dimostrare che la nuova modalità di tariffazione sarebbe sproporzionata rispetto alle entrate previste. Inoltre, dal 2026 i Paesi UE dovranno differenziare gli oneri per l’infrastruttura e i diritti di utenza di camion e autobus “sulla base delle emissioni di CO2 e sulle prestazioni ambientali di furgoni e minibus”. Per incoraggiare l’uso di veicoli più rispettosi dell’ambiente, dovranno anche ridurre “considerevolmente” la tariffazione stradale per i veicoli a zero o basse emissioni.
Secondo la relazione presentata dall’eurodeputato Giuseppe Ferrandino (S&D), i governi che vorranno far pagare i veicoli più leggeri (furgoni, minibus e autovetture), potranno ancora scegliere tra i sistemi di pedaggio o le vignette. Nel caso siano previste le vignette, le nuove regole prevedono la validità per periodi più brevi: un giorno, una settimana o dieci giorni. Saranno previsti anche dei limiti sui costi imponibili alle autovetture, per garantire che i conducenti occasionali provenienti da altri Paesi UE ricevano un trattamento equo.
“L’eliminazione del bollo per i veicoli pesanti uniformerà un sistema che, a oggi, è eccessivamente frammentato”, ha commentato il relatore Ferrandino. L’eurodeputato in quota Partito Democratico ha sottolineato che in questo modo “incoraggeremo il mondo dei trasporti a utilizzare veicoli più puliti” e si è detto “molto soddisfatto di aver ottenuto l’introduzione del bollo da un giorno per tutti i veicoli in circolazione”. Questo permetterà ai viaggiatori in transito di “pagare un prezzo equo per il proprio viaggio“, uno “sviluppo positivo anche per il turismo, perché garantisce che i viaggiatori non siano penalizzati”.