Bruxelles – Con un piano di investimenti da 6 miliardi di euro, di cui 2,4 miliardi stanziati dal bilancio comune, la Commissione Europea ha illustrato oggi (martedì 15 febbraio) il suo progetto per sviluppare una rete Internet ad alta velocità via satellite all’interno della proposta di regolamento su una connettività sicura basata sullo spazio. L’obiettivo è quello di garantire entro il 2025 la disponibilità ininterrotta di accesso ai servizi di comunicazione satellitare, la protezione delle infrastrutture critiche, la gestione delle crisi e le applicazioni per l’economia, la sicurezza e la difesa degli Stati membri.
La proposta di regolamento sullo spazio lanciata oggi permetterà anche “la fornitura di servizi commerciali da parte del settore privato” che possano garantire l’accesso a connessioni Internet “avanzate, affidabili e veloci” a cittadini e imprese europee, “anche nelle zone morte di comunicazione”, si legge nel testo della proposta. L’infrastruttura ad alta velocità via satellite includerà anche le ultime tecnologie di comunicazione quantistica per la crittografia sicura. Il nuovo approccio alla politica spaziale da parte dell’UE si sta rendendo necessario a causa delle sfide e della maggiore concorrenza internazionale – in particolare quella di Cina, Russia e Stati Uniti – e le iniziative della Commissione (compresa quella sulla gestione del traffico e dei detriti) serviranno per “continuare a godere liberamente dei benefici che lo spazio porta”, specifica la proposta.
“La nostra economia sta diventando sempre più digitale e anche le minacce informatiche stanno crescendo. La risposta è nello spazio”, ha scritto in un tweet la presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen. “Oggi proponiamo un piano per la sicurezza del sistema di comunicazione satellitare, per comunicazioni governative sicure e connessioni più veloci ovunque”, ha aggiunto. Le ha fatto eco la vicepresidente dell’esecutivo UE per il Digitale, Margrethe Vestager: “La tecnologia spaziale giocherà un ruolo chiave nella trasformazione digitale dell’Europa e ci renderà più competitivi”. Per il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, “la nostra nuova infrastruttura fornirà connettività a tutta l’Europa e all’Africa” e “sarà un progetto veramente paneuropeo, che permetterà alle nostre numerose start-up e all’Europa intera di essere all’avanguardia nell’innovazione tecnologica”.
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