Bruxelles – Dopo un primo anno di risultati incoraggianti, l’European Innovation Council vuole fare il salto di qualità definitivo. È per questo motivo che il programma di lavoro per il 2022 dell’iniziativa UE a sostegno dell’innovazione prevede lo stanziamento di oltre 1,7 miliardi di euro per sostenere la crescita delle start-up europee nei mercati globali e lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia, come il calcolo quantistico, le batterie di nuova generazione e la terapia genica.
Si tratta non solo della “più grande opportunità di finanziamento per gli innovatori”, ma anche “l’occasione per creare un ambiente di innovazione e ricerca paneuropeo, che al momento non è sufficientemente sviluppato”, ha spiegato questa mattina (mercoledì 9 febbraio) in conferenza stampa la commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, Mariya Gabriel.
L’ambizione è quella di “rendere l’UE una fabbrica di unicorni e centauri” – cioè aziende valutate rispettivamente oltre 1 miliardo di euro e più di 100 milioni di euro e non ancora quotate in borsa – aumentando il numero di 99 raggiunto nel 2021 (di cui 4 unicorni). Di qui la novità del programma 2022: l’iniziativa EIC Scale-Up 100, che avrà il compito di identificare 100 aziende promettenti nell’ambito deep tech che hanno il potenziale per diventare unicorni.
Il secondo pilastro del programma di quest’anno è il potenziamento del sostegno alle donne imprenditrici, a partire dallo sviluppo di un indice di genere e diversità dell’innovazione che identifichi le lacune all’interno delle aziende e fornisca informazioni a investitori, finanziatori, clienti e responsabili politici. Inoltre, l’edizione 2022 del Premio Donne Innovatrici includerà due nuove sezioni per le innovatrici sotto i 35 anni (per un totale di sei).
Il terzo pilastro riguarda lo stimolo agli investimenti azionari per l’innovazione e la crescita delle start-up nell’UE. A catalizzarli sarà l’EIC Accelerator, l’acceleratore di start-up del Consiglio europeo per l’Innovazione, che permetterà alle aziende che lavorano su tecnologie di interesse strategico per l’UE di richiedere investimenti superiori a 15 milioni di euro. Nel 2022 l’acceleratore EIC Accelerator avrà a disposizione 1,16 miliardi di euro, mentre gli altri due canali di finanziamento – EIC Pathfinder (a sostegno dei team di ricerca multidisciplinari per scoperte tecnologiche) e EIC Transition (per trasformare i risultati della ricerca in opportunità di innovazione) – avranno un budget rispettivamente di 350 milioni e 131 milioni di euro.