Bruxelles – La Commissione europea ha deciso ieri (18 gennaio) di nominare l’italiana Marina Zanchi come consigliere principale e direttore dell’Agenzia esecutiva per la salute e il digitale (HaDEA), nata con l’idea di ricostruire un’Europa post-COVID-19. Zanchi “ha una profonda conoscenza delle politiche e dei programmi europei nell’ambito delle competenze dell’Agenzia Esecutiva”, motiva l’esecutivo comunitario in una nota. “Ha inoltre maturato un’esperienza pluriennale nella gestione finanziaria, nel controllo e nella supervisione dell’esecuzione del bilancio nelle istituzioni europee, nonché una conoscenza approfondita dei processi chiave delle risorse umane nella Commissione”.
Attualmente è a capo del dipartimento “Società futura” dell’Agenzia esecutiva per la ricerca europea ed è responsabile dell’attuazione di una serie di componenti del programma di ricerca di Horizon Europe (cultura, creatività, società inclusiva; società sicura; infrastrutture di ricerca; ampliare la partecipazione e rafforzare lo spazio europeo della ricerca).
In precedenza è stata Capo dell’unità ‘Agenzie esecutive & Organismi di finanziamento‘ presso la Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione (RST), dove è stata responsabile della progettazione e del coordinamento delle politiche per l’attuazione dei programmi di Ricerca e Innovazione da parte dell’Esecutivo. Prima di entrare a far parte della Commissione Europea nel 1992, ha lavorato per l’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura e per l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica delle Nazioni Unite.