Bruxelles – Preparare i giovani giornalisti sulle politiche di coesione perché possano spiegarle meglio ai cittadini. È l’obbiettivo dell’iniziativa con cui la Commissione UE mette a disposizione delle scuole superiori di giornalismo un finanziamento per lo sviluppo di programmi e materiali didattici incentrati sulle politiche di coesione. Ciascun istituto potrà ottenere fino a un milione di euro per coprire il 95 per cento dei costi del progetto.
“Con questo invito la Commissione risponde alla richiesta di molti studenti dell’Ue” ha dichiarato la commissaria europea per la Coesione e le riforme Elisa Ferreira. A suo avviso “si tratta di un’opportunità straordinaria per stimolare il dibattito accademico sull’Ue e sulla sua politica di coesione, nonché per migliorare le conoscenze degli studenti e promuovere la cooperazione tra le università e le altre istituzioni” dell’Unione”.
Il bando è rivolto a scuole di giornalismo situate in uno degli Stati membri e accreditate secondo la legislazione vigente in tale Paese. Possono aderire Università e altri istituti di istruzione giornalistica del primo ciclo e degli altri cicli dell’istruzione superiore. Le candidature vanno presentate entro le 13,00 del 21 aprile 2022. La Commissione prevede di comunicare i risultati a giugno. La Commissione prevede di finanziare un solo progetto, e si riserva di sborsare anche solo una parte della cifra e non il milione di euro. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dell’esecutivo comunitario.