dall’inviato
Strasburgo – Le rose bianche su cui è stata costruita una coscienza politica e le note dell’Inno alla Gioia accompagnano l’ultimo addio degli eurodeputati e delle eurodeputate al loro presidente, David Sassoli. “Un amico, un mentore, un leader, avevi ancora molto da fare, ma questa assemblea onorerà per sempre il tuo operato”, è il saluto della presidente ad interim, Roberta Metsola, aprendo la cerimonia di commemorazione in sessione plenaria del Parlamento Europeo.
“Oggi diamo l’ultimo commosso saluto al nostro presidente, era uno di noi, con una grande visione e profonde convinzioni, sia come uomo sia come politico“, ha continuato Metsola: “Traduceva in azioni concrete i valori in cui credeva”. L’eurodeputata maltese ha ricordato che allo scoppio della pandemia COVID-19, “in un momento difficile e delicato, ha preso decisioni coraggiose“, come tenere aperta l’Aula per non interrompere i lavori dell’Eurocamera, “e ha permesso di approvare importanti pacchetti legislativi di cui l’Europa e i cittadini avevano bisogno”. Ma ha dato anche “segni concreti di disponibilità, aprendo le porte del Parlamento ai più fragili, in particolare alle donne che subivano violenze”. David Sassoli “ci ha guidati con dignità, equilibrio, responsabilità e chiarezza di intenti” ed era rispettato “per i suoi modi schietti e per l’incrollabile determinazione nel rendere questo mondo un posto migliore, più equo e giusto“. Per quanto fatto, “ti ringrazio per questa avventura, a nome di tutti i colleghi e le colleghe”, ha concluso Metsola con la voce rotta dall’emozione.
E proprio le eurodeputate e gli eurodeputati si sono succeduti a rendere omaggio al loro presidente. “Sassoli ci ricordava con il sorriso e uno sguardo gentile che la politica è uno sforzo collettivo al servizio delle persone, per costruire ponti e non lasciare indietro nessuno”, è stato l’addio della compagna di famiglia politica, Iratxe García Pérez, presidente del gruppo degli S&D, che a un certo punto del suo intervento si commuove. Lei e tutti gli eurodeputati socialdemocratici hanno salutato il presidente Sassoli ponendo su ogni banco una rosa bianca, il simbolo del suo impegno civile e politico. “Sapeva farsi amare da tutti i gruppi politici e in tutti gli angoli d’Europa, perché ribadiva sempre che la protezione sociale è il nostro marchio di fabbrica”. Anche dal presidente del gruppo del PPE, Manfred Weber, è stata sottolineata “la costante compassione verso tutti, l’etica e la cultura dell’ascolto anche verso chi la pensava diversamente“. L’Europa “perde un politico e un leader appassionato”, che aveva messo la sua firma anche nell’evento “più determinante della storia nostra storia comune, la caduta del muro di Berlino”.
Dacian Cioloș (Renew Europe) ha posto l’accento sulla “sua bontà di cuore, qualcosa di non scontato in questo ambiente, ma che ha permesso all’Europa di essere un posto migliore”. Per Ska Keller, co-presidente del gruppo dei Verdi/ALE, è “un vuoto doloroso, che sarà sentito a lungo in questo Parlamento“, quello lasciato dalla perdita di “un uomo che faceva parte di tutta la nostra famiglia europea”. Dopo l’addio a Sassoli, il compito dei membri del Parlamento UE è quello di “continuare sulla sua strada, con la passione per l’Europa che ci guiderà nel futuro”. Anche il co-presidente del gruppo della Sinistra, Martin Schirdewan, ha rimarcato che “tutto il suo lavoro si è basato sulla solidarietà, cercando di rafforzare il cuore umanitario e i valori dell’Europa”.
Condiviso con rispetto dalle destre il cordoglio per la scomparsa di “una figura istituzionale e un uomo colto, gentile, che credeva nelle proprie idee con passione e serietà e che dava lustro a tutta politica“, è stato il saluto del presidente del gruppo di Identità e Democrazia, Marco Zanni. “Il rispetto del dolore per la sua scomparsa ci deve riunire in un ricordo condiviso”, ha aggiunto. Gli ha fatto eco il co-presidente del gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR), Raffaele Fitto: “Era sempre rispettoso dei suoi interlocutori, con grande garbo istituzionale, e ognuno di noi avrà un ricordo da portare per sempre con sé”.