- L'Europa come non l'avete mai letta -
lunedì, 2 Giugno 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » La prima elezione del presidente del Parlamento Europeo da remoto di sempre

    La prima elezione del presidente del Parlamento Europeo da remoto di sempre

    Tutti i dettagli sulle procedure per l'elezione del presidente e dei vicepresidenti dell'Eurocamera martedì prossimo (18 gennaio), in una prima volta storica determinata dalla pandemia COVID-19

    Federico Baccini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@federicobaccini" target="_blank">@federicobaccini</a> di Federico Baccini @federicobaccini
    14 Gennaio 2022
    in Politica
    Elezioni Europee Parlamento Europeo

    Bruxelles – “A causa della pandemia, il voto avverrà da remoto”. Per la prima volta nella storia del Parlamento Europeo, l’elezione del presidente avverrà lontano dall’Aula. O meglio, in formato ibrido, con il voto a distanza previsto per gli eurodeputati e le eurodeputate che decideranno di non recarsi a Strasburgo per i timori legati all’avanzata della variante Omicron del COVID-19.

    Allo scoccare della metà della legislatura, martedì prossimo (18 gennaio) nella sede francese dell’Eurocamera si terrà in sessione plenaria l’elezione per il rinnovo dei vertici istituzionali, a partire dalla successione del presidente David Sassoli (deceduto martedì). I servizi del Parlamento UE assicurano che il sistema per il voto elettronico a distanza “è già stato testato” ed è affidabile: “Da un punto di vista giuridico e tecnico non ci sono problemi e non ci saranno ritardi” nelle procedure di voto e nella comunicazione dei risultati.

    Come funziona l’elezione del presidente del Parlamento Europeo

    All’elezione del presidente (e dei 14 vicepresidenti) del Parlamento Europeo partecipano tutti gli eurodeputati e le eurodeputate che compongono l’Assemblea, il cui numero attuale è di 705. Per essere eletto presidente, il candidato o la candidata deve ottenere la maggioranza assoluta dei voti validamente espressi a scrutinio segreto. Attenzione: non la maggioranza assoluta del numero di aventi diritto al voto. Il loro numero coinciderebbe solo nel caso in cui tutti i 705 membri del Parlamento Europeo partecipassero alla votazione ed esprimessero un voto valido: in questo caso la soglia per l’elezione è fissata a 353 voti.

    Elezioni Presidente Parlamento EuropeoTuttavia, bisogna considerare gli astenuti, le schede bianche e le schede nulle. In termini pratici hanno lo stesso valore e vanno ad abbassare la soglia richiesta per l’elezione. Facendo un esempio pratico, se 15 membri (su 705) si astenessero e ci fossero 20 schede bianche e 10 nulle, rimarrebbero 660 voti validamente espressi e dunque sarebbe eletto a presidente del Parlamento Europeo il candidato o la candidata in grado di raggiungere 331 voti (22 in meno rispetto a quelli necessari se tutti esprimessero un voto valido).

    Possono essere votati solo i candidati presentati formalmente dai rispettivi gruppi parlamentari. Se al termine della prima votazione non emergesse nessun eletto, si procederà con il secondo turno e con un eventuale terzo: in linea teorica, al termine di ogni turno di votazioni possono essere presentati nuovi candidati. Nel caso in cui dopo tre votazioni non ci fosse ancora una maggioranza, si svolgerà un quarto e ultimo turno: qui sarà un ballottaggio tra i due candidati che hanno raccolto più voti al terzo turno. Vince chi ottiene più preferenze e, in caso di parità, viene eletto il candidato o la candidata anagraficamente più anziano.

    Secondo il programma, all’apertura dei lavori (martedì alle ore 9) i candidati pronunceranno un discorso di presentazione. Dopodiché inizieranno le votazioni per l’elezione della nuova o del nuovo presidente del Parlamento Europeo. Il primo turno sarà alle ore 9:30 (i risultati sono attesi per le ore 11). Se necessario si svolgeranno i successivi turni: il secondo alle 11:30 (risultati alle 13), il terzo alle 15 (risultati alle 16:30), il quarto – e in ogni caso ultimo – alle 17 (risultati alle 18:30).

    L’elezione dei vicepresidenti del Parlamento Europeo inizierà invece nel pomeriggio di martedì, dopo la nomina del nuovo o della nuova presidente. Nel caso dovesse essere trovata una maggioranza al primo o secondo turno, le votazioni per i vicepresidenti inizieranno alle ore 15 (risultati alle 16:30) e potranno svolgersi altri due eventuali turni (ore 17 e 19). Se per la presidenza servisse un terzo o un quarto scrutinio, le operazioni di voto per la vicepresidenza inizieranno alle ore 19 e, se servisse un altro turno, si scalerà alla mattina successiva (mercoledì 19, ore 9, risultati ore 11).

    I candidati alla presidenza

    Sono quattro i candidati alla presidenza del Parlamento Europeo, tre donne e un uomo. La prima vicepresidente dell’Eurocamera (e attuale presidente ad interim, dopo la morte del presidente Sassoli), Roberta Metsola, per il Partito Popolare Europeo (PPE), la vicepresidente del gruppo della Sinistra, Sira Rego, il co-tesoriere del gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR), Kosma Złotowski, e la vicepresidente del gruppo dei Verdi, Alice Kuhnke, candidatasi ufficialmente solo due giorni fa.

    Roberta Metsola
    La candidata alla presidenza del Parlamento UE, Roberta Metsola (PPE)

    La favorita alla vigilia delle elezioni è la maltese Metsola, che non dovrà affrontare la concorrenza di nessuno degli altri gruppi principali. I liberali di Renew Europe non hanno presentato nessuna candidatura, ma hanno chiesto che le elezioni premino una donna come presidente del Parlamento Europeo (più la sicurezza delle cariche ricoperte attualmente nelle commissione parlamentari). Il gruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici invece ha rinunciato al tentativo di fare il bis e dovrebbe tenere fede al patto di inizio legislatura, che prevede l’alternanza tra socialisti e popolari. Già a metà dicembre il presidente Sassoli (S&D) aveva fatto un passo indietro, non per ragioni di salute ma per pragmatismo politico: capendo lo stallo in atto, aveva preferito non dividere il fronte europeista.

    Privi di una candidatura anche il gruppo di estrema destra Identità e Democrazia (ID). I gruppi di ECR e della Sinistra siedono all’opposizione (fatta eccezione per alcuni eurodeputati conservatori che hanno sostenuto il gabinetto von der Leyen) e hanno posizione molto critiche sulla maggioranza dei dossier. Per questo motivo sembra molto difficile un colpo a sorpresa dei candidati meno favoriti alla successione di David Sassoli.

    Tags: Alice KuhnkeDavid Sassolielezione presidente parlamento europeoKosma Zlotowskiparlamento europeoPresidente Parlamento europeoroberta metsolasira rego

    Ti potrebbe piacere anche

    Alice Bah Kuhnke, candidata verdi al Parlamento europeo
    Politica

    “Europa femminista e sostenibile”, i Verdi candidano la svedese Alice Kuhnke alla presidenza del Parlamento europeo

    12 Gennaio 2022
    A Strasburgo la prossima settimana si vota per il post-Sassoli. Il Parlamento UE cerca il nuovo presidente [foto: archivio] Preferenze
    Cronaca

    Spagna e Malta, la corsa al post-Sassoli mediterranea e del sud

    11 Gennaio 2022
    Roberta Metsola Regina Elisabetta
    Politica

    Roberta Metsola presidente ad interim del Parlamento europeo

    11 Gennaio 2022
    Politica

    Parlamento europeo, i Verdi: Vogliamo un presidente democratico, attento al clima, e donna

    10 Dicembre 2021

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione