Bruxelles – Idrogeno pulito, cattura diretta dell’aria (per estrarre CO2), carburanti sostenibili per l’aviazione e accumulo di energia. Entra nel vivo la partnership tra la Commissione Europea e il filantropo co-fondatore di Microsoft Bill Gates che ieri (11 gennaio) hanno aperto il primo bando per progetti di tecnologie verdi innovative in questi quattro campi, che abbiano sede nell’Unione Europea per poter essere finanziati.
Nel quadro della COP26 di Glasgow, la conferenza sul clima delle Nazioni Unite, Ursula von der Leyen e Gates hanno consolidato il partenariato UE-Catalyst, iniziativa per finanziare progetti su larga scala per nuove tecnologie che sostengano la transizione verde. Prevede di mobilitare 820 milioni di euro (circa un miliardo di dollari) in investimenti per il clima tra il 2022 e il 2027 mirati al Green Deal europeo e all’obiettivo climatico dell’UE per il 2030, ovvero la riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 55 per cento (rispetto ai livelli registrati nel 1990).
Gates è a capo di Breakthrough Energy Catalyst, un gruppo di investitori che si è impegnato a investire in imprese energetiche emergenti per favorire la transizione. Dalla parte di Bruxelles, i finanziamenti arriveranno dal programma di ricerca Horizon Europe e dal Fondo per l’innovazione, in parte finanziato dalle entrate del sistema di scambio di quote di emissioni dell’UE (il sistema ETS). Il bando resterà aperto formalmente fino al 31 dicembre 2027, ma i progetti in cerca di finanziamento nella prima metà del 2023 dovranno presentare la domanda entro il 13 maggio 2022, momento in cui Catalyst avvierà il suo primo ciclo di valutazioni.