Bruxelles – E’ una delle prime a commentare la morte di David Sassoli, ma decide di andare oltre i tweet. Ursula von der Leyen modica la sua agenda di lavoro per mandare un messaggio, di persona, alla moglie, i figli e gli amici del presidente del Parlamento UE scomparso. La presidente della Commissione europea vuole rendere omaggio all’uomo, prima ancora che al politico. Lei, tedesca, ricorda di quando un giovane Sassoli partecipò alla distruzione delle barriere dell’Europa.
“Nel 1989 era a Berlino, tra i giovani europei quando cadde il Muro. E da allora si è schierato dalla parte della democrazia e dell’Europa unita”. Il suo ricordo lo costruisce attorno ad uno dei momenti più significativi della storia recente. Storia d’Europa, e dell’uomo europeo. Perchè Sassoli era “un convinto europeista, un sincero democratico, e un uomo buono”.
Von der Leyen sfoggia un abito nero. Esibisce il lutto in un messaggio pronunciato per metà in inglese e per metà in italiano. Un ulteriore modo per partecipare alla giornata del ricordo, che la presidente della Commissione europea riassume in poche ma forti parole. “In oltre dieci anni di servizio in Parlamento ha costantemente difeso l’Unione e i suoi valori. Un uomo che ha lottato per la giustizia e la solidarietà, e un buon amico”. E una personalità che ha cercato di rilanciare il progetto di integrazione. “Credeva anche che l’Europa dovesse lottare per qualcosa di più. Voleva che l’Europa fosse più unita, più vicina alla sua gente, più fedele ai nostri valori. Questa è la sua eredità, ed è così che intendo ricordarlo: un paladino della giustizia e della solidarietà”.