Roma – Un lunghissimo applauso dopo il minuto di silenzio. È un’ondata di cordoglio unanime, forse inattesa, quella che è arrivata dalle aule parlamentari e dalla politica italiana tutta, per ricordare la figura di David Sassoli scomparso prematuramente.
La commemorazione questo pomeriggio a Montecitorio e Palazzo Madama, cui ha voluto intervenire anche il presidente del Consiglio Mario Draghi.
La promozione della cooperazione tra i parlamenti nazionali e il Parlamento europeo è stato uno dei tratti distintivi ricordato dai due presidenti delle Camere Roberto Fico e Elisabetta Alberti Casellati, insieme al suo equilibrio, la continua ricerca del dialogo, doti riconosciutegli da tutti indistintamente.
“Un uomo a servizio dell’Europa, delle sue istituzioni, dei suoi cittadini” ha detto il premier Draghi nel suo intervento. E da presidente del Parlamento “la sua rara la sua rara capacità di combinare idealismo e mediazione, lo ha reso protagonista di uno dei periodi più difficili della storia recente”. La sua è stata “una voce attenta e autorevole, a difesa dei valori europei e dei diritti dei più deboli”.
Il racconto di Sassoli come “persona leale per bene” che ha saputo affiancare le migliori virtù personali a quelle della politica che ha reso onore alla democrazia europea. “Ha reso il miglior servizio all’Italia e il rispetto e il cordoglio non retorico di queste ore, lo sta dimostrando” ha detto il segretario del Pd Enrico Letta. “Ci sono politici che cambiano la storia e quelli che l’accompagnano. Lui l’ha cambiata: quando non si viaggiava più e tutto si chiudeva ha reso possibile che il Parlamento europeo funzionasse. Come sarebbe stata la risposta alla crisi se il Parlamento fosse stato chiuso?”
Un coraggio che “mancherà all’Italia e all’Europa” dicono anche gli avversari, da Forza Italia alla Lega, che rendono onore “al politico sempre rispettoso delle idee dell’altro”. Onesto e leale, “chiunque gli riconosce questi tratti” dice Giorgia Meloni nel suo intervento in cui riconosce il valore di una persona “di alto livello politico e umano, per questo è una perdita preziosa”.
Il militante europeo, le idee e la passione portate avanti con il sorriso e l’ascolto, quel carattere così raro in politica ricordato da tutti i partiti nell’intero emiciclo. Perciò è una scomparsa che interpella prima di tutto quelli che rimangono e che oggi lo stanno commemorando, come ricordano da Più Europa, Liberi e Uguali e Movimento 5 Stelle.
E poi l’elogio delle sue doti di sensibilità istituzionale a pochi giorni dal voto per il prossimo presidente della Repubblica. David Sassoli recentemente aveva fatto il passo indietro rinunciando a correre per un secondo mandato alla presidenza dell’Europarlamento. Non c’entrava la malattia ma aveva deciso di passare il testimone perché “abbiamo fatto tanto per costruire una maggioranza europeista, il fronte rischierebbe di dividersi e questo non posso permetterlo”.
Garbo, gentilezza, principi inflessibili e passione europea, competenza e attenzione ai più deboli e ai diritti nel mondo. Questo era David Sassoli. E di sicuro saranno queste le parole che da oggi saranno scritte dai cittadini nei libri aperti nelle sedi di rappresentanza dell’Europa a Roma e Milano.
Un libro di condoglianze è stato aperto da oggi a Roma e Milano, nella sede dell'Ufficio del Parlamento europeo.
A Roma, presso Spazio Europa, in via IV Novembre 149, e a Milano, in Corso Magenta 59, con orario continuato 8:30-18:30. pic.twitter.com/NHt4cTs57L
— PE Italia (@PE_Italia) January 11, 2022