Bruxelles – A poco più di un anno dalla presentazione della proposta sul Digital Markets Act (DMA), la prima legislazione al mondo che regolamenterà il settore digitale per garantire maggiore competitività e più protezione dei diritti dei consumatori, ha preso il via il trilogo (negoziato interistituzionale) sulla legge UE sui mercati digitali tra Commissione, Consiglio e Parlamento Europeo.
“Siamo pienamente mobilitati per portare a buon fine questo regolamento sotto la presidenza francese del Consiglio dell’UE, insieme al Digital Services Act”, ha commentato questo pomeriggio (martedì 11 gennaio) su Twitter il commissario per il Mercato interno, Thierry Breton, impegnato insieme alla vicepresidente della Commissione UE per il Digitale, Margrethe Vestager, nel primo giorno di trilogo sulla legge UE sui mercati digitali.
Come sottolineato dal commissario Breton, questo testo rientra all’interno della più ampia cornice della legislazione europea per regolamentare le Big Tech, che comprende anche la legge sui servizi digitali. A questo proposito, fra una settimana dovrebbe arrivare il via libera della plenaria del Parlamento UE al testo presentato dalla relatrice danese, Christel Schaldemose (S&D). Non appena anche questa relazione arriverà sul tavolo dei negoziati, si potranno portare avanti in parallelo i due triloghi tra le istituzioni comunitarie, il cui obiettivo condiviso è trovare un’intesa sul pacchetto digitale entro fine giugno 2022, quando terminerà la presidenza di turno francese del Consiglio dell’UE.
“Il Parlamento UE spingerà per rendere il DMA lo strumento che metterà fine alle pratiche sleali delle grandi aziende digitali”, ha ribadito il relatore per l’Eurocamera, Andreas Schwab (PPE). Il testo presentato dal popolare tedesco è stato approvato dagli eurodeputati nel corso dell’ultima sessione plenaria del Parlamento Europeo (il 15 dicembre scorso), mentre i co-legislatori del Consiglio dell’UE hanno dato il via libera alla propria posizione sia sul Digital Markets Act sia sul Digital Services Act lo scorso 25 novembre.
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