Bruxelles – Per salvaguardare il pluralismo, la libertà e l’indipendenza dei media sul territorio dell’Unione Europea, la Commissione UE ha messo in agenda la presentazione dell’iniziativa European Media Freedom Act e oggi (lunedì 10 gennaio) ha pubblicato una consultazione pubblica con l’obiettivo di raccogliere le opinioni di cittadini, autorità pubbliche, imprese e soprattutto giornalisti su questo tema.
Sono tre le aree principali che riguardano i mercati e le libertà fondamentali dei media nell’UE oggetto di consultazione. La prima si concentra su trasparenza e indipendenza (transazioni, proprietà, misurazione dell’audience), la seconda sulle condizioni per il sano funzionamento (esposizione del pubblico a una pluralità di opinioni, innovazione dei media) e la terza sull’equa assegnazione delle risorse statali (indipendenza dei media del servizio pubblico, trasparenza ed equa distribuzione della pubblicità statale).
I commenti possono essere inviati fino al 21 marzo prossimo, mentre la proposta dell’European Media Freedom Act della Commissione UE è prevista per la fine dell’anno. A ottobre dello scorso anno è arrivata invece la proposta del Parlamento UE su un fondo permanente per supportare finanziariamente i media europei indipendenti e salvaguardare la loro libertà.
“I media sono un pilastro della democrazia, ma oggi questo pilastro si sta incrinando con i tentativi dei governi e dei gruppi privati di fare pressione”, ha sottolineato la vicepresidente della Commissione UE per i Valori e la trasparenza, Věra Jourová. “Ecco perché proporremo regole comuni e garanzie” che possano permettere ai giornalisti di “informare i cittadini e chiedere conto al potere senza paura o favoritismi”. Le ha fatto eco il commissario per il Mercato interno, Thierry Breton: “Dobbiamo assicurarci che i media europei rimangano indipendenti, innovativi e sostenibili e che operino senza alcuna interferenza ingiustificata nelle loro attività”.