Bruxelles – Attenzione, un volo cancellato non è più solo quando un volo non decolla più. Da oggi per volo cancellato è da intendersi anche ogni decollo anticipato di oltre un’ora. Lo ha stabilito la Corte di giustizia dell’UE, secondo cui l’anticipazione della partenza “deve essere considerata significativa in quanto può provocare gravi disagi per i passeggeri, al pari di un ritardo”. Secondo i giudici di Lussemburgo un decollo anticipato fa perdere ai passeggeri la possibilità di disporre liberamente del loro tempo nonché di organizzare il loro viaggio o il loro soggiorno in funzione delle loro aspettative.
Inoltre, nel caso di un’anticipazione significativa del volo che dia diritto a una compensazione pecuniaria (il che presuppone, in particolare, una comunicazione tardiva dell’anticipazione), il vettore aereo operativo deve sempre versare l’importo integrale (dunque, a seconda della distanza, 250, 400 o 600 euro). Esso non dispone della possibilità di ridurre del 50 per cento l’eventuale compensazione pecuniaria da versare per il fatto che ha offerto al passeggero un riavviamento che consente a quest’ultimo di giungere senza ritardo alla sua destinazione finale.