Bruxelles – Banca europea per gli investimenti (BEI) ed ENEL insieme per la transizione energetica in Italia. I due gruppi hanno deciso di mettere a disposizione 120 milioni di euro, attraverso un finanziamento quadro “Sustainability-Linked”, per rispondere agli accordi di Parigi e agli obiettivi del Green Deal. L’accordo prevede interventi di efficientamento energetico in edifici residenziali e lo sviluppo di progetti rinnovabili di piccole e medie dimensioni, situati principalmente in alcune Regioni di convergenza del territorio italiano, in linea con la politica di coesione promossa dall’Unione Europea, contribuendo così allo sviluppo di aree del Paese con livelli di disoccupazione superiori alla media europea.
Il finanziamento “Sustainability-Linked” è legato al raggiungimento dell’obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas Serra, misurato in grammi di CO2 equivalenti per kWh, pari o inferiore a 148 gCO2 equivalenti/kWh al 31 dicembre 2023, contribuendo così al rispetto degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Sulla base del raggiungimento del suddetto Target, l’Accordo prevede un meccanismo step-up/step-down (titoli obbligazionari a tassa variabile, crescente e decrescente nel tempo) che attiverà un aggiustamento del margine.
Secondo stime della BEI, i progetti finanziati per la transizione energetica in Italia apporteranno un risparmio energetico di circa 19 Gigawattora e la generazione di circa 193 Gigawattora ogni anno, contribuendo a sostenere circa 940 posti di lavoro durante la fase di realizzazione.
“Il finanziamento della BEI a Enel Italia fa parte di un ambizioso programma di prestiti della banca per promuovere l’efficienza energetica e lo sviluppo di fonti di energia rinnovabili in tutto il territorio Italiano”, sottolinea la vicepresidente della BEI, Gelsomina Vigliotti. La BEI, in quanto banca del clima, insieme a partner come il Gruppo Enel, è in prima fila nella lotta al cambiamento climatico per costruire insieme un futuro sostenibile a favore dell’ambiente e delle comunità che necessitano di maggiori opportunità e nuove soluzioni”.
“Sentiamo il dovere di svolgere un ruolo di guida e di contribuire attivamente alla crescita del Paese affinché la decarbonizzazione non sia una prerogativa solamente delle aree più avanzate d’Italia ma possa essere un volano per l’occupazione, lo sviluppo e la creazione di valore di tutte le comunità in cui operiamo”, afferma Alberto De Paoli, direttore finanziario di Enel.