Roma – La Camera dei Deputati ha approvato con 324 voti favorevoli (12 contrari e 25 astenuti) la legge di delegazione europea 2021. La delega al governo prevede il recepimento entro il 31 gennaio 2023 di 9 direttive, i criteri di adeguamento della normativa nazionale e 12 regolamenti europei.
Il disegno di legge delega, che ora passa all’esame del Senato, contiene indicazioni e adeguamenti regolatori nelle materie che riguardano la protezione dei consumatori, l’esercizio finanziario e assicurativo, i trasporti e cooperazione nel settore fiscale.
La delega relativa ai regolamenti interessa i servizi di crowfunding alle imprese, il funzionamento della Procura europea (EPPO), le produzioni biologiche, medicinali veterinari e mangimi medicali, le norme di controllo sull’utilizzo dei fertilizzanti e l’esercizio del trasporto su strada di merci e persone.
“Con questi provvedimenti, scongiuriamo il rischio di apertura di nuove procedure di infrazione a carico del nostro Paese”, ha detto il presidente della Commissione per le Politiche europee Sergio Battelli, “non possiamo assolutamente permetterci di sprecare risorse pubbliche e pagare multe per ritardi e mancato adeguamento alla normativa”.
Positivo anche il commento del deputato del PD Piero De Luca secondo il quale “grazie all’Europa rafforziamo i livelli di protezione per i nostri cittadini”. De Luca ha poi ricordato le ultime iniziative legislative della Commissione con il pacchetto di misure per migliorare le condizioni dei rider e i lavoratori delle piattaforme digitali.
“E’ ora di assicurare a tutti pari garanzie sociali essenziali” e nella stessa direzione si colloca la proposta sul salario minimo europeo, per il vice capogruppo del PD, “l’occasione per risolvere a livello comunitario una tematica che riguarda la dignità stessa dell’occupazione e la qualità di vita dei lavoratori”.