- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 29 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » La Commissione UE porta avanti la procedura d’infrazione contro l’Ungheria per violazione dei diritti LGBT+

    La Commissione UE porta avanti la procedura d’infrazione contro l’Ungheria per violazione dei diritti LGBT+

    Se il governo di Viktor Orbán non si allineerà entro due mesi ai pareri motivati della Commissione UE sulla legge che "discrimina la dignità umana", Budapest potrà essere deferita alla Corte di Giustizia UE

    Federico Baccini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@federicobaccini" target="_blank">@federicobaccini</a> di Federico Baccini @federicobaccini
    2 Dicembre 2021
    in Politica
    Orban von der Leyen

    Il primo ministro ungherese, Viktor Orbán, e la presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen

    Bruxelles – Non si ferma l’azione della Commissione Europea contro l’Ungheria di Viktor Orbán sul fronte della violazione dei diritti LGBT+ nel Paese. Oggi (giovedì 2 dicembre) l’esecutivo UE ha deciso di intraprendere il secondo passo della procedura d’infrazione contro Budapest, inviando due pareri motivati per richiedere il rispetto dei diritti fondamentali e della non-discriminazione di tutti i cittadini ungheresi.

    La procedura d’infrazione era stata aperta lo scorso 15 luglio, con l’invio di una lettera di costituzione in mora in merito alla pubblicazione di una legge che prevede una serie di misure restrittive e discriminatorie sui diritti delle persone LGBT+ in Ungheria. Il provvedimento del governo Orbán vieta l’accesso a contenuti che diffondano “divergenza dall’identità personale corrispondente al sesso alla nascita, al cambio di sesso o all’omosessualità” per chi ha meno di 18 anni. La Commissione UE ha rilevato una violazione di diverse leggi comunitarie (direttiva sui servizi di media audiovisivi e sul commercio elettronico, trattato sulla libera prestazione di servizi e sulla libera circolazione delle merci), ma soprattutto della dignità umana, della libertà di espressione e di informazione, del rispetto della vita privata e del diritto alla non discriminazione.

    A quattro mesi e mezzo dall’invio della lettera, la Commissione UE ha valutato “non soddisfacente” la risposta arrivata da Budapest. A questo punto l’Ungheria ha due mesi di tempo per allinearsi alle richieste di Bruxelles e rispondere agli argomenti sollevati nel parere motivato. In caso contrario, il gabinetto von der Leyen potrà decidere di deferire il caso alla Corte di giustizia dell’Unione Europea.

    Il secondo parere motivato – che si inserisce sulla stessa lunghezza d’onda del primo – riguarda un episodio datato 19 gennaio 2021, quando l’Autorità ungherese per la protezione dei consumatori ha imposto all’editore di un libro per bambini di includere un disclaimer per avvertire della presenza di “comportamenti che si discostano dai ruoli di genere tradizionali”, dal momento in cui all’interno del libro sono raffigurate anche famiglie LGBT+. L’esecutivo UE ha valutato che questa imposizione limita la libertà di espressione degli autori e degli editori di libri e discrimina “in modo ingiustificato” per motivi di orientamento sessuale. Dopo l’attenta analisi della risposta ungherese, anche in questo caso la Commissione ha ritenuto che “l’Ungheria non è riuscita a giustificare le restrizioni imposte” e, se non porrà rimedio alla situazione, potrà essere deferita alla Corte di Giustizia dell’UE.

    Tags: commissione europeadiritti Lgbtprocedura d'infrazioneungheria

    Ti potrebbe piacere anche

    Viktor Orban Ungheria
    Politica

    Ungheria, Orbán fa muro all’UE e convoca referendum su legge anti-LGBT+. Fake news sulla consultazione del 2016

    22 Luglio 2021
    LGBTIQ Diritti
    Politica

    Diritti LGBT+, Unione Europea contro Polonia e Ungheria: avviate procedure d’infrazione per violazione diritti umani

    15 Luglio 2021
    Ursula von der Leyen
    Politica

    Von der Leyen contro Orbán: “Legge anti-LGBT+ viola i valori europei. Budapest aggiusti il tiro o ci saranno conseguenze”

    7 Luglio 2021

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish

    In Ue risparmi tre volte superiori agli Usa: investirli aumenterebbe il Pil di 500 miliardi

    di Redazione eunewsit
    29 Maggio 2025

    Secondo l’analisi elaborata dal Centro Studi del Circolo Esperia, l’Europa ha a disposizione uno stock di risparmi pari a 9,5...

    Artiglieria ucraina

    La crescita della spesa militare globale (e europea) minaccia gli obiettivi climatici

    di Marco La Rocca
    29 Maggio 2025

    Aumento delle emissioni, sottrazione di risorse alle politiche ambientali e maggiore tensione geopolitica i pericoli del riarmo, il Conflict and...

    Con “GEA EDU” gli studenti italiani a lezione di sostenibilità e politiche di coesione

    di Redazione eunewsit
    29 Maggio 2025

    Alla Camera dei Deputati il 4 giugno le premiazioni del contest “Idee per il futuro”

    Connact

    Connact, quei 10 mila miliardi nei conti correnti degli europei: “Per investire nel rischio, accettare l’idea della perdita”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    29 Maggio 2025

    Rappresentanti delle istituzioni europee e operatori del settore finanziario all'evento su Finance & Insurance dal titolo “Il piano Ue per investire i...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione