Bruxelles – Dopo l’ultimo passaggio legislativo in Parlamento, anche il Consiglio dell’UE ha adottato formalmente la politica agricola comune (PAC) che entrerà in vigore dal primo gennaio 2023 fino al 2027. I tre testi di riforma sui piani strategici della PAC, il regolamento orizzontale che riguarda il finanziamento, la gestione e il monitoraggio e il regolamento sull’organizzazione comune dei mercati aprono la “strada a una PAC più equa, più verde e più basata sui risultati che cerca di garantire un futuro sostenibile per gli agricoltori europei”, si legge in una nota del Consiglio.
“Dopo più di tre anni di duro lavoro siamo finalmente giunti al traguardo”, ha sottolineato Jože Podgoršek, ministro dell’agricoltura sloveno che rappresenta la presidenza di turno dell’UE. “La nuova PAC adottata oggi segna una pietra miliare nella politica agricola dell’UE, ponendo le basi per un futuro più equo e sostenibile per gli agricoltori europei”. I tre regolamenti saranno ora firmati sia dal Consiglio che dal Parlamento e pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, mentre gli Stati membri hanno tempo fino al primo gennaio 2022 per presentare le loro bozze di piani strategici, che la Commissione valuterà entro il 2023.