Bruxelles – Magdalena Andersson, la prima donna premier della Svezia, succede a se stessa: questa mattina è stata rieletta prima ministra dal Parlamento; il tutto è avvenuto dopo la prima elezione e le dimissioni giunte in sole sette ore del 24 novembre scorso dovute alla bocciatura della sua legge di bilancio.
Nel voto di oggi al Riksdag – il Parlamento svedese – la nuova nomina della leader socialdemocratica è passata con 101 Sì, 173 No e 75 astenuti (al primo voto ci furono 117 voti favorevoli, 174 contrari e 57 astenuti). Il sistema svedese prevede che per diventare primo ministro sia sufficiente che la maggioranza dei deputati (175) non sia contraria.
Anche questa volta il governo, che dovrebbe insediarsi domani, sarà di minoranza, ma, dopo l’abbandono del gruppetto dei Verdi, sarà composto da una sola forza politica. L’obiettivo è arrivare fino alle elezioni politiche fissate per l’11 settembre 2022, gestendo però una legge di bilancio votata dal centrodestra. Non sarà un percorso facile.