Bruxelles – Ricerca e innovazione per rivitalizzare le aree rurali. Oggi (16 novembre) la Commissione Europea ha lanciato lo Start-up Village Forum, uno spazio aperto per mettere in connessione istituzioni e parti interessate a livello locale, regionale e nazionale per raccogliere informazioni sul potenziale delle imprese emergenti applicate al mondo rurale. L’idea è quella di promuovere la ricerca e l’innovazione nelle comunità rurali e aiutare a costruire “un’imprenditorialità più innovativa” per queste aree dimenticate o “lasciate indietro” con una popolazione sempre più anziana, alto rischio di povertà e mancanza di accesso alle strutture di base.
Queste le priorità di intervento individuate nella Strategia a lungo termine per le zone rurali dell’UE al 2040, pubblicata a giugno dalla Commissione UE, per rivitalizzare queste regioni che rappresentano oltre l’80 per cento della superficie totale dell’UE tra terreni agricoli, foreste e aree naturali e ospitano 137 milioni di persone, il 30 per cento della popolazione europea. Uno degli obiettivi della Strategia è quello di colmare il divario digitale e l’assenza di infrastrutture di connessione per rendere queste ultime parte integrante della transizione ‘verde’ del Continente e il lancio di questo spazio di connessione rientra tra le iniziative che Bruxelles mette in campo.
“Oggi le aree rurali offrono una vasta gamma di opportunità da cogliere”, ha ricordato Januzs Wojciechowski, il commissario per l’Agricoltura nel suo intervento all’evento di lancio. “La promozione dell’innovazione rurale dovrebbe contribuire ampiamente alla transizione verde e digitale, a vantaggio delle nostre comunità rurali, dei nostri agricoltori e della società nel suo insieme. Lo Start-up Village Forum svolge un ruolo importante, collegando start-up, attori rurali e autorità pubbliche per condividere conoscenze ed esperienze”.