Bruxelles – L’Unione europea investirà oltre 1,1 miliardi di euro dal Fondo Innovazionein sette progetti innovativi su larga scala per portare sul mercato europeo nuove tecnologie per le energie rinnovabili, le industrie ad alta intensità energetica, lo stoccaggio del carbonio. I sette progetti selezionati arrivano da otto Stati membri: Italia, Belgio, Finlandia, Francia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna e Svezia e sono stati annunciati oggi (16 novembre) dal bando per progetti su larga scala, ovvero progetti con costi di capitale superiori a 7,5 milioni di euro.
L’Italia punta sulle energie rinnovabili. Il progetto selezionato al finanziamento si chiama ‘TANGO’ ed è coordinato da Enel Green Power Italia Srl: punta a costruire in una fabbrica a Catania una linea pilota su scala industriale per la produzione di celle fotovoltaiche o solari di nuova tecnologia chiamate “a etero-giunzione bifacciale”, che garantiscono prestazioni più elevate rispetto a quelle tradizionali, massimizzando la produzione di energia e minimizzando il costo dell’elettricità. Le celle solari sono i dispositivi elettrici che convertono l’energia della luce del sole in elettricità tramite l’effetto fotovoltaico. Il progetto dovrebbe portare a un aumento della produzione di energia, da 200 Megawatt all’anno a 3 Gigawatt all’anno, evitando, secondo le specifiche del progetto definite qui, fino a 21 Mega tonnellate di emissioni di CO2 nei primi dieci anni anni di funzionamento.
Tra gli altri progetti finanziabili, il focus è sulla produzione di idrogeno (come in Belgio e Finlandia), sui rifiuti (Spagna) o la cattura di emissioni di CO2 (come in Francia). Complessivamente, il fondo per l’innovazione (Innovation Fund) fornirà circa 20 miliardi di euro di sostegno nel periodo 2020-2030, principalmente finanziato dalle entrate del sistema di scambio di quote di emissioni dell’UE (ETS). L’obiettivo è quello di decarbonizzare l’Europa e sostenere la sua transizione verso la neutralità climatica, aiutando le imprese a investire nell’energia pulita. Il fondo copre sia progetti di piccola che grande scala, come in questo caso.
L’Europa sarà “il continente dell’innovazione climatica”, scrive su Twitter il capo dell’Esecutivo europeo, Ursula von der Leyen. “Questo è solo l’inizio, l’UE continuerà a investire in una economia pulita, competitiva e pronta per il futuro”.
Europe will be the continent of climate innovation.
We're investing €1.1 billion in 7 large-scale clean tech projects, from hydrogen to carbon capture.
This is just a start. Europe will keep investing in a clean, competitive economy and in the jobs of tomorrow.@TimmermansEU https://t.co/J6fTWJUBY4
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) November 16, 2021
Il vicepresidente esecutivo Frans Timmermans aggiunge che “l’ innovazione è fondamentale per fornire le soluzioni di cui abbiamo bisogno in questo decennio per mantenere 1,5 gradi a portata di mano. Insieme alla forte riduzione delle emissioni, l’innovazione ci offre un percorso verso l’accordo di Parigi”.
La Commissione informa che i progetti che hanno avuto successo stanno iniziando a preparare accordi di sovvenzione individuali, che dovrebbero essere finalizzati nel primo trimestre 2022, consentendo alla Commissione di adottare la corrispondente decisione di assegnazione delle sovvenzioni e iniziare a erogare le sovvenzioni.