Bruxelles – All’ultimo respiro, ma c’è l’accordo sul bilancio UE per il 2022. Solo alla fine di trattative serrate e di una giornata di lavori in più del previsto, Consiglio e Parlamento hanno trovato l’intesa, evitando alla Commissione di dover ripresentare una nuova proposta. Avanti col budget annuale comune, dunque. In totale ci saranno 170,6 miliardi di euro in pagamenti (soldi a disposizione), e 169,5 miliardi di impegni (risorse che si è disposti a mettere sul piatto). Il surplus si spiega dal fatto che parallelamente al bilancio comune c’è il meccanismo per la ripresa, Next Generation EU, che mette risorse in alcuni dei programmi del bilancio vero e proprio.
Per il 2022 messi a disposizione 53,1 miliardi per la politica agricola comune, e 971 milioni per il Fondo europeo di pesca e acquacoltura. Alla ricerca 12,2 miliardi, a cui si aggiungono 613 milioni per il Programma Mercato Unico a sostegno delle piccole e medie imprese. Ancora, 3,4 miliardi per Erasmus+ (mobilità giovanile e studentesca), 2,8 per la mobilità e le grandi reti, 406 milioni per la cultura. Circa due miliardi di euro sono destinati all’immigrazione, tra fondo per l’asilo (1,1 miliardi), f0ndo per la gestione delle frontiere (809 milioni, di cui 25 milioni per la gestione della frontiera con la Bielorussia). Quasi due miliardi alla sostenibilità tra le risorse per la Transizione giusta (1,2 miliardi) e il programma LIFE per la conservazione delle natura (755 milioni), 839,7 milioni messi per la salute. Infine oltre un miliardo per la sicurezza comune (227,1 milioni al Fondo sicurezza interna e 945,7 milioni al Fondo europeo di difesa), e 15,2 miliardi per cooperazione internazionale e politiche di vicinato.
“Abbiamo raggiunto un accordo sul bilancio equilibrato”, sostiene Irena Drmaž, ministra con la delega ai negoziati sul bilancio UE della Slovenia, il cui governo detiene la presidenza di turno del Consiglio dell’UE. “Il bilancio dell’UE del prossimo anno dedica risorse sufficienti alle nostre priorità e allo stesso tempo garantisce uno spazio di bilancio sufficiente per circostanze impreviste”.
Soddisfatta anche la Commissione europea. “Questo accordo conferma che tutte le istituzioni sono pronte a raggiungere un compromesso per il bene di un bilancio, che sosterrà una ripresa sostenibile e la necessaria transizione dell’UE a beneficio di tutti”, il commento del responsabile per il Bilancio, Johannes Hahn.
Esultano i negoziatori del Parlamento europeo. In sede di contrattazione gli europarlamentari hanno ottenuto un aumento di risorse per Erasmus+ (+35 milioni), sanità (+51 milioni per EU4Health), ricerca (+100 milioni), ambiente e azione per il clima (+47,5 milioni per il programma LIFE). Il Programma per il mercato unico è completato da 30 milioni di euro (di cui 10 milioni per il settore turistico) e la Procura europea da 3,8 milioni di euro, proteggendo il denaro dei contribuenti europei dai criminali.