Bruxelles – Un milione di euro al giorno di multa per non aver sospeso le norme nazionali sulla sezione disciplinare della Corte Suprema. La Corte di giustizia dell’UE condanna la Polonia per le sue politiche in materia di riforma della magistratura, e lo fa comminando una multa salatissima.
Oggetto del contendere la riforma che istituisce la sezione disciplinare della Corte suprema, i cui componenti sarebbero di nomina governativa. Una riforma che andrebbe contro il principio della separazione dei poteri alla base dell’ordinamento democratico.
Il 14 luglio scorso, con ordinanza, la Corte aveva intimato alle autorità polacche di sospendere le disposizioni oggetto della controversia con Bruxelles, ma questo non è accaduto. Da qui la decisione di procedere con un milione di euro al giorno di multa, che scatta a partire dalla data di emanazione delle sentenza, e dunque da oggi, 27 ottobre.
La Corte ha ritenuto di dover procedere alla linea alla luce della resistenze della autorità polacche. Alla luce della situazione, con la Polonia che ha ignorato sin qui l’ordinanza di luglio, l’organismo di Lussemburgo ritiene che “appaia necessario rafforzare l’efficacia delle misure cautelari al fine di dissuadere tale Stato membro dal ritardare l’adeguamento del proprio comportamento a tale ordine”.