Bruxelles – La Commissione Europea ha lanciato ieri (26 ottobre) il secondo bando per progetti su larga scala dal Fondo per l’innovazione, per sostenere la decarbonizzazione dell’Europa e sostenere la transizione verso la neutralità. Con un budget di 1,5 miliardi di euro finanzierà tecnologie innovative per le energie rinnovabili, le industrie ad alta intensità energetica, lo stoccaggio dell’energia e la cattura, l’uso e lo stoccaggio del carbonio.
Il fondo per l’innovazione fornirà complessivamente circa 20 miliardi di euro tra 2020 e 2030, attraverso le entrate del sistema di scambio di quote di emissioni dell’UE. Un primo bando era stato già finanziato a partire da luglio, con tre progetti italiani. Questa volta l’invito è aperto a progetti provenienti da tutti gli Stati membri dell’UE, dell’Islanda e della Norvegia fino al 3 marzo 2022. Saranno valutati in base al loro potenziale “di evitare emissioni di gas serra, di innovazione, alla loro maturità finanziaria e tecnica, al loro potenziale di espansione e alla loro efficienza in termini di costi”, precisa l’UE.
“Il Fondo per l’innovazione aiuta a sviluppare le soluzioni tecnologiche necessarie per la transizione verde”, ha commentato il vicepresidente esecutivo in capo al Green Deal, Frans Timmermans. “Con questo bando sosterremo progetti innovativi, velocizzandoli e portandoli sul mercato il più rapidamente possibile. Questo investimento sosterrà la decarbonizzazione dell’economia europea, aprendo la strada alla neutralità climatica nel 2050 e rafforzando la leadership tecnologica europea su scala globale’‘.