Bruxelles – Sorge a Crespellano, in provincia di Bologna, il nuovo Centro per l’Eccellenza Industriale targato Philip Morris International, inaugurato oggi (26 ottobre) come parte di un più ampio piano di investimenti per l’Italia che mobiliterà circa 600 milioni di euro in tre anni con focus sui nuovi prodotti del tabacco senza combustione.
Il nuovo polo del gruppo – il più grande al mondo per industrializzazione, innovazione di processo, ingegnerizzazione e sostenibilità – sarà pienamente operativo entro la fine dell’anno e secondo le stime avrà un impatto occupazionale stimato diretto, indiretto e indotto di circa 8mila posti di lavoro lungo tutta la filiera.
L’hub sorge accanto allo stabilimento produttivo di Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna e si inserisce nella strategia dell’azienda di rivoluzionare la filiera tabachicola, puntando sui prodotti del tabacco senza combustione. Entro la fine dell’anno, l’Emilia Romagna ospiterà anche il Philip Morris Institute for Manufacturing Competences (IMC), il centro di PMI per l’alta formazione delle competenze legate a Industria 4.0 che si occuperà di sviluppo di competenze. L’obiettivo di Philip Morris International, in Italia come nel resto del mondo, è quello di costruire un “futuro senza fumo”, ponendo fine alla vendita di sigarette tradizionali nel più breve tempo possibile e offrire valide alternative per i fumatori che non hanno intenzione di smettere.
All’interno del Centro, le attività si concentreranno sul sostegno allo sviluppo dei prodotti e dell’industrializzazione, come l’identificazione di nuovi macchinari per realizzare i prodotti finiti su larga scala, il miglioramento dei processi produttivi, progetti di sostenibilità volti a migliorare le performance ambientali come l’uso efficiente e responsabile delle risorse. Coinvolgerà complessivamente oltre 250 persone, tra personale che attualmente lavora nell’altro centro di Bologna, nuove assunzioni e personale che si sposterà a Bologna da altre affiliate del gruppo PMI.
“Questi ulteriori investimenti in Italia premiano il lavoro delle oltre 30mila persone e delle 7mila imprese italiane che negli ultimi anni hanno contribuito a costruire una filiera integrata unica al mondo, che continua a rappresentare un incredibile valore aggiunto per l’attrazione di capitali esteri che guardano a uno sviluppo sostenibile e duraturo nel tempo”, ha commentato Marco Hannappel, presidente e amministratore Delegato di Philip Morris Italia. “Bologna e l’Italia restano al centro della nostra agenda di investimenti in ambito industriale, agricolo e di servizi”, ha aggiunto.
“Siamo determinati nell’accelerare il nostro percorso verso un futuro senza fumo, mettendo a disposizione dei fumatori che diversamente continuerebbero a fumare sigarette, alternative tecnologicamente avanzate basate su un solido processo di innovazione e validazione scientifica”, ha aggiunto anche Massimo Andolina, senior vice president operations di Philip Morris International, secondo cui è Bologna ad essere “fondamentale per questa visione e da oggi questa centralità è ulteriormente rafforzata. Siamo entusiasti di proseguire in questo percorso di investimenti, sviluppo e collaborazione con l’ecosistema che ci circonda e orgogliosi di far parte di questa comunità”.
Contenuto redatto in collaborazione con Philip Morris Italia.