Bruxelles – Finisce l’era della cancelliera Angela Merkel e anche il presidente della Bundesbank, il “falco” Jens Weidmann (53 anni) lascia: oggi ha annunciato che a fine anno sarà fuori dall’istituto di Francoforte.
Fu nominato nel 2011 ed oggi è “giunto alla conclusione che più di 10 anni sono una buona misura di tempo per voltare pagina – per la Bundesbank, ma anche per me personalmente”, ha scritto Weidmann ai suoi colleghi, appena dopo aver chiesto al presidente della Repubblica Frank-Walter Steinmeier di rimuoverlo dal suo incarico dal 31 dicembre.
Durante la crisi dell’euro Weidmann è stato raccontato come il capo dei “falchi” del rigorismo, della guerra contro gli “eurobond”, il principale antagonista dei Paesi del Sud, che però alla fine, dopo aver tenuto e tenuto, ha quasi sempre dovuto capitolare. Spesso, per sette anni, proprio di fronte a Mario Draghi presidente della Banca centrale europea.